La tradizione ha moltiplicato le categorie di Buddha: i Prayteka
Buddha, i Tathagata, i Bodhisattva. Quest’ultimo titolo corrisponde alla stato
di Buddha virtuale che diviene Chakravartin. Maestro spirituale dell’Universo, il
Salvatore, Maytreya Buddha. Infine il Buddha viene descritto con l’ausilio di
concetti metafisici, quali i Kaya.
I cinque elementi cosmici, gli skandha,
le energie che animano l’universo, eterne e permanenti, divengono, per la
tradizione Vajrayana, Potenze vive, divine, creatrici, i cinque Dhyani Buddha o Jina ( vittorioso).
Queste cinque forze cosmiche primordiali si riflettono nell’ordine umano e
cosmico; si ritrovano nei cinque Kula, le famiglie del tantrismo. Esse formano
la base di ciascun Mandala.
I cinque Jina sono i seguenti:
1 Vairochana, bianco le mani
nella Mudra, il gesto
dell’insegnamento. E’ la pura Saggezza Assoluta.
Vairochana |
2 Ratnasambhava, giallo, le
mani nella Mudra del beneficio, del
dono. E’ la Saggezza dell’Equanimità.
Ratnasambhava |
4 Amoghasiddhi, verde, le
mani nella Mudra di protezione,
dell’impassibilità. E’ la Saggezza Che Tutto Compie.
Amoghasiddhi |
5 Akshobya, blu, la cui Mudra è quella del contatto con la
terra. E’ la Saggezza Simile allo Specchio
Akshobya |
continua
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