Il Buddha fu considerato dagli Antichi, i theravada, un uomo eminente, un Bhagava, Signore, un essere umano
superiore agli altri esseri umani in virtù della sua conoscenza. Il suo nome
era Siddharta Gautama, detto Sakyamuni. Avendo raggiunto l’illuminazione, la
Bodhi, egli divenne un Buddha; morì all’età di ottanta anni a Kusinagara tra il e il 566 e il 486. Questo è il primo
significato del termine “ Buddha”.
E’ importante aggiungere che i Buddhisti ammettono l’apparizione di un
nuovo Buddha in ogni ciclo; i nomi dei quattro predecessori storici di
Shakyamuni vengono forniti dai testi canonici. Il prossimo sarà Maitreya.
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| Buddha Maitreya |
Il secondo significato del termine Buddha è quello che comporta un
principio spirituale di cui il buddha storico rappresenta una manifestazione
temporanea; si tratta del principio dell’illuminazione spirituale, di identità
suprema con il Vuoto, la realtà ultima.
Il terzo significato è quello attribuito al Buddha visibile nei sogni,
alle apparizioni pittoriche e plastiche, vale a dire manifestazioni visibili, ma sovraumane.
Il termine Buddha è dunque un vocativo e non un nome proprio. Esistono
diversi classi di Buddha, esseri che hanno raggiunto l’illuminazione e la cui
missione è quella di diffondere la verità che aiuterà altri esseri a ottenere
la Bodhi... continua
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