lunedì 10 novembre 2014

Il Bodhisattva *

Avalokiteshvara, il protettore del Tibet


Il termine Bodhisattva si compone di Bodhi, illuminazione, e sattva, essenza; letteralmente significa colui la cui ( tva) essenza è l’illuminazione, Conoscenza perfetta (bodhi). Egli formula il voto solenne di ritardare il suo ingresso nel Nirvana per aiutare tutti gli esseri. Questa dottrina fondamentale nel Mahayana si è evoluta nel corso della storia del Buddhismo. Essi all’inizio erano considerati inferiori e subordinati ai Buddha, ma ben presto divennero loro eguali e furono oggetto dello stesso tipo di culto; tale fenomeno è percepibile nel culto di Avalokiteshvara, “ il protettore del Tibet”, Bodhisattva eterno che “ fa dei Buddha”.
Essi devono possedere il sapere  prajna, la compassione, karuna, la saggezza, jnana e il merito, punya

Ma il sapere ha assunto una grande importanza e il Bhodhisattva Manjushri che lo incarna è stato glorificato. Lo stesso dicasi per il concetto di compassione, Karuna; Avalokiteshavara divenne il grande Bodhisattva che, prendendo la forma degli dei di tutte le religioni, conduce i fedeli alla vera conoscenza del Dharma. Egli è anche uno Yogin, un maestro di tutte le tecniche di liberazione.
Ciò che in realtà caratterizza il Bodhisattva è il suo altruismo, la sua compassione ardente verso l’umanità, il suo amore per tutti gli esseri, la sua misericordia miracolosa, la sua pietà; egli è il Salvatore per eccellenza… (continua)
Op. cit.

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