Asanga |
Asanga, un importante monaco buddista mahayana, vissuto nel IV sec. dopo
Cristo, ha cantato l’ideale del Bodhisattva con queste intense
parole:
“Il Bodhisattva ama le creature così visceralmente come un genitore
amerebbe il proprio unico figlio. Come una colomba si prende cura dei suoi
piccoli e resta a coccolarli, così il Compassionevole
si comporta con le creature che sono
suoi figli…La gente non è capace di sopportare il proprio dolore. Figuriamoci
quello di tutti gli altri uomini messi insieme. Per il Bodhisattva è il
contrario, poiché egli è capace di sopportare il dolore di tutte le creature in
blocco, non importante quanto ve ne sia al mondo. La sua tenerezza verso le creature è la suprema
meraviglia dei mondi…Questa tendenza gioiosa del Bodhisattva è la sua tendenza
gioiosa al dono. E il Bodhisattva considera gli esseri a cui rende servigio
attraverso il dono come più benefici di se stesso, perché li considera come l’ossatura dell’illuminazione totalmente
perfetta e insuperabile”….continua
Maitreya |
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