giovedì 13 novembre 2014

Il Bodhisattva **

Asanga


Asanga, un importante monaco buddista mahayana, vissuto nel IV sec. dopo Cristo,  ha cantato  l’ideale del Bodhisattva con queste intense parole:
“Il Bodhisattva ama le creature così visceralmente come un genitore amerebbe il proprio unico figlio. Come una colomba si prende cura dei suoi piccoli  e resta a coccolarli, così il Compassionevole si comporta  con le creature che sono suoi figli…La gente non è capace di sopportare il proprio dolore. Figuriamoci quello di tutti gli altri uomini messi insieme. Per il Bodhisattva è il contrario, poiché egli è capace di sopportare il dolore di tutte le creature in blocco, non importante quanto ve ne sia al mondo. La  sua tenerezza verso le creature è la suprema meraviglia dei mondi…Questa tendenza gioiosa del Bodhisattva è la sua tendenza gioiosa al dono. E il Bodhisattva considera gli esseri a cui rende servigio attraverso il dono come più benefici di se stesso, perché li considera  come l’ossatura dell’illuminazione totalmente perfetta e insuperabile”….continua
Maitreya


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