mercoledì 7 gennaio 2015

I riti preparatori del Mandala Kalachakra: la preparazione delle Giare**



La preparazione delle giare d’acqua il cui numero corrisponde a quello delle Divinità evocate nel Mandala, esige un numero considerevole di giare, in alternativa son indispensabili almeno 5 giare; una per l’unione del Padre e della Madre, le altre quattro per le quattro direzioni dello spazio iniziando dall’ Est.




I riti del Kalachakra esigono tredici giare, dieci per le direzioni dello spazio ( otto sul piano orizzontale e due per lo zenith ed il nadir), a cui si aggiungono quelle java e vijava e del Centro. La generazione delle entità sottili, le Divinità del Mandala, si effettua versando acqua profumata e recitando  i tre bija OM AH HUM nella conca posta sul vaso vijaya,” il vittorioso”; altre offerte di fiori, di cibo e di preghiere incitano le “ Divinità” alla “ discesa. 

Mandala Kalachakra 2014, una delle giare

 
Una tradizione indica che il signore del Mandala e la sua paredra discendono nella giara centrale insieme a tutte le gerarchie di Divinità e che quest’ultime spinte dalla gioia del Padre e della Madre centrali si fondono con l’acqua delle giare attribuite loro.
Una delle giare ricoperta di broccato e ornata con fiori e nastri


Le divinità rappresentano la Saggezza-energia; esse circondano i Jina che sono rappresentati nel loro aspetto pacifico o feroce; quest’ultimo li fa apparire come orribili mostri. Essi simboleggiano la Saggezza oscurata dalle illusioni e dagli attaccamenti; queste energie lottano con tutta la loro forza  contro queste passioni per distruggere gli stati della mente oscurata produttori di Klesha, i frutti karmici che incatenano gli esseri alla continua trasmigazione. Le passioni sgominate sono rappresentate dai cadaveri che le Divinità schiacciano sotto i loro piedi.....(continua)



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