sabato 10 gennaio 2015

I Riti preparatori del Mandala Kalachakra:la preparazione del discepolo****




La preparazione del discepolo consiste nel purificare la sua corrente di coscienza al fine di renderlo degno ricettacolo per il mantra; il Guru determina inoltre a quale delle cinque famiglie appartiene il discepolo.

 A questo punto il mandala viene disegnato con polveri colorate; una cura particolare è attribuita alla realizzazione delle mudra che caratterizzano ciascuna Divinità. 


 Queste mudra sono detti sigilli perché sigillano le promesse e i voti nel corpo del discepolo e nella rappresentazione della Divinità; fondamentali sono quella delle promesse ( samaya-mudra), che vede le mani della Divinità disposte allo scopo;



 la mudra del Dharma, per la parola, che vede le bija di ciascuna Divinità  disposte nel modo approppriato; la grande mudra o Maha-Mudra del corpo, che corrisponde ad un insegnamento segreto, ad una dottrina complessa che concerne l’esperienza della non-dualità, alla felicità della Liberazione spirituale, anch’essa simboleggiata da un gesto caratteristico del corpo.
 
 Quando il disegno delle residenze divine (adhara) e delle Divinità residenti ( adheya) è terminato, il Mandala viene decorato con parasoli, vessilli, tappeti e altri ornamenti. 
 


 Questo rituale minuzioso riguarda i Mandala disegnati sul suolo per mezzo di polveri colorate (raja); i riti sono molto più semplificati per quanto riguarda i Mandala dipinti su stoffa. 

Tutte le foto provengono dal Museo Guimet di Parigi


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