Matho Gonpa, Leh Ladakh |
I riti dei grandi Tantra
tibetani sono molto complessi nella classificazione dei testi e la loro
molteplicità deriva dalla natura e dalla essenza stessa della letteratura
tantrica che è costituita da un insieme di insegnamenti che rivelano la Via
rapida che conduce al Nirvana, alla liberazione dell’idea del sé, alla
realizzazione spirituale. I testi tantrici sono spesso oscuri e comportano
diverse interpretazioni esoteriche; essi sono scritti in una lingua segreta,
che solo gli adepti conoscono ed utilizzano. E’ una via puramente psicologica e
si adatta ai temperamenti, alle reazioni subcoscienti dei discepoli; lo studio
di questi fattori, dei mezzi “ upaya”
da utilizzare, delle conoscenze, “prajna”,
che illumineranno e guideranno l’adepto,
delle prese di coscienza da consigliare, dei livelli da raggiungere, dei metodi
da seguire formano il tessuto dei Tantra, e la loro oscurità consente ai
Maestri di utilizzare le differenti chiavi di lettura.
Matho Gonpa, Leh Ladakh |
Queste scritture
sono destinate ai tempi oscuri della fine del nostro ciclo e vogliono
utilizzare metodi bruschi e violenti. Le Divinità rappresentano aspetti della
coscienza risvegliata, e quando queste appaiono in forma terrificante e
distruttrice, ornate di collane di teschi umani, dall’aspetto ostile, altro non
sono in realtà che manifestazioni della propria coscienza che si sforza di
superare e vincere la propria pigrizia, la confusione mentale, le errate
abitudini per poter compiere il balzo
del risveglio e ritrovare la vera natura adamantina.
Samkar Gonpa, Leh Ladakh |
Da questo punto di
vista i Tantra conoscono la cosiddetta “
ira del Vajra”, una delle più alte
manifestazioni di energia invincibile e originale del Tathata, la Realtà ultima ed invisibile.
Questa energia è una
qualità originale primaria, soggiacente a tutta la manifestazione; essa è
guerriera, essa attacca perché è la Via selvaggia, primordiale. Le forze della
vita sono energie potenti, elementari, attive, imperative e impietose nelle
loro forme e nei loro attacchi, che di per se stessi sono neutre in quanto
ignorano le sottigliezze di bene e di male. Questo è il dominio del Tantra, e
da ciò si può comprendere perché tante precauzioni circondano lo scatenamento e
la messa in opera di queste potenze che abitualmente sono assopite nell’essere
umano. (op.Cit.)
Matho Gonpa, Leh Ladak |
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