mercoledì 4 marzo 2015

L'Iniziazione *


L’Iniziazione
Come hanno dichiarato Je Tsong- Ka-pa e il Quinto Dalai Lama, prima di iniziare la pratica del Tantrayana è necessario che il discepolo conosca bene le basi dottrinali del Mahayana, il grande voto del bodhisattva la comprensione di shunyata, del Vuoto, che non consiste nella ricerca di assenza delle forme, bensì delle loro origini, dei campi energetici in cui si vengono a creare, del valore intrinseco delle cose, quel valore  che è loro proprio nel modo in cui esse appaiono in sé, nel “ mollare la presa” insegnato dallo Zen all’Occidente. Questo stato mentale è necessario per acquisire i frutti della via tantrica.

Per ricevere un’iniziazione tantrica, bisogna scartare qualunque motivazione personale di ricerca del potere, dei beni materiali, di una vita più piacevole; è necessario possedere un’ardente sete di liberazione spirituale per potere ottenere la possibilità di accordare la pace e la gioia interiore a tutti gli esseri viventi, dato che lo scopo del discepolo è quello di raggiungere la condizione di Bodhisattva.
Il Mandala utilizzato deve essere obbligatoriamente di sabbia colorata; innanzi tutto è indispensabile visualizzare il luogo in cui avverrà l’iniziazione, poiché esso diverrà la dimora sottile della divinità Kalachakra , e i discepoli dovranno considerare il Maestro che conferisce questa iniziazione come se fosse la divinità stessa; il luogo diventerà quindi sacro e sarà un luogo speciale dove gli uomini comunicheranno con gli dei. ( cont.)
 

Nessun commento:

Posta un commento