lunedì 9 giugno 2014

La Ruota della Vita **







Una dozzina di piccoli riquadri espliciti costituiscono il cerchio esterno del grande disco. Esse sviluppano le tappe dell’esistenza umana, con simboli di facile comprensione. Cominciando in basso a sinistra, un vecchio cerca il proprio cammino sotto l’influenza dell’ignoranza che è un accecamento spirituale. Poi, in senso orario, il vasaio che ruota un vaso modella il proprio destino  con le sue azioni. La scimmia che salta di ramo in ramo rinvia alla coscienza incontrollata degli ignoranti che occorre disciplinare per conseguirne la padronanza. La barca ed i suoi due passeggeri rappresentano il nome e la forma, o le energie – fisica e spirituale- inseparabili nel corso della vita.  La casa con le  finestre della quinta vignetta evoca i cinque sensi e la facoltà del pensiero, senza la quale non è data nessuna percezione del mondo esteriore. L’uomo e la donna abbracciati rappresentano il contatto, conseguenza delle percezioni. Le emozioni vengono dopo; così la donna che offre da bere all’uomo risveglia il desiderio, simbolo della sete di vivere risvegliata dalle percezioni. Da ciò risulta l’attaccamento sensuale, la tendenza ad attaccarsi all’oggetto del desiderio: ed ecco un uomo che coglie i frutti dell’albero. Nella casella successiva, la graziosa ragazza suggerisce la procreazione, una nuova vita che sta germinando. Poi c’è il parto, una nuova vita. L’ultima tappa terrestre, infine è sanzionata dalla morte, e la preparazione a una prossima nascita in uno dei sei regni che costituiscono il nostro universo. continua



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