O Devi! O
Sarasvati!
Risiedi Tu
sempre nel mio discorso.
Risiedi Tu
sempre sulla punta della mia lingua.
O Madre
Divina, datrice di perfetta poesia.
Swami Sivananda Radha
Vishuddha, il “Purificatore”
Il chakra numero cinque è il centro del suono,
della vibrazione e dell’auto-espressione. E’ il segno della coscienza che
controlla, crea, trasmette e riceve la comunicazione, sia in noi stessi che uno
con l’altro.
Salendo ci si allontana di un altro passo dallo
sato fisico. La comunicazione è il nostro primo livello di trascendenza fisica;
la comunicazione è un atto di connessione. E’ uno dei principali unificatori
dei chakra superiori. Gli Indù credono che tutta la materia sia fatta di suono.
Ad ogni vibrazione, i nostri stessi suoni creano la forma delle cose che ci
circondano.
Vishuddha è situato nella gola, all’altezza della
tiroide. E’ un loto con sedici petali di un azzurro luminoso il cui elemento è
lo spazio o etere, altrimenti noto come Akasha
o spirito. In mezzo al suo triangolo centrale, bianco puro, c’è il disco bianco
della luna piena, all’interno del quale la sillaba Ham riposa sulla schiena di
un elefante bianco, Airavata.
Custode di questo centro è Shiva nella sua forma
ermafrodita detta Ardhanareshvara, Signore per Metà Donna. Accanto a lui la sua
dea che in Vishuddha si chiama Sakini.
“Questa regione” dice un testo tantrico “ è la
porta verso la Grande Liberazione.” E’
il luogo che i miti di tutto il mondo rappresentano come la soglia custodita da
terribili e spaventosi guardiani : il passaggio fra Scilla e Cariddi, lo
stretto fra le colonne d’Ercole, l’isola delle Sirene o l’ingresso dentro
favolose caverne custodite da draghi.
“ E’ come un filo di rasoio affilato, difficile da
attraversare” dice la Katha Upanisad. Chi raggiunge questo chakra di
purificazione lascia la turbolenza degli oggetti illusori per avviarsi verso i
livelli di illuminazione del sesto e del settimo chakra.
Bija mantra Ham, di irene faro |
Nel cuore di
ognuno di noi, nonostante le nostre imperfezioni, esiste una pulsazione
silenziosa di ritmo perfetto, un complesso di onde e di risonanze, che è assolutamente
unico e individuale e nondimeno ci connette a tutte le cose dell’universo.
L’atto di entrare in contatto con questa pulsazione può trasformare la nostra
esperienza personale e in qualche modo alterare il mondo circostante.
George Leonard
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