giovedì 28 maggio 2015

L'Universalità del Mandala: Muladhara

Radici, di irene faro


Muladhara ,  il “ sostegno della base”

Muladhara appare come un loto con quattro petali di colore scarlatto   il cui elemento è la terra, rappresentata da uno yantra o mandala quadrato con 8 lance o folgori, disposte come la rosa dei venti.
È posto al centro del perineo tra l’ano ed i genitali, in esso l’energia spirituale è al suo punto più basso. La visione del mondo che gli corrisponde è un materialismo privo di ispirazione.
Ma il mondo fisico è soltanto una trappola per chi lo vede in quanto tale, ma diventa rapidamente un amico per chi comprende che fa parte di una più grande struttura. Viaggiando lungo la colonna spinale, si conosceranno altri livelli e manifestazioni e si potrà apprezzare la sicurezza che deriva dalla sostanza e dalla materia.
La divinità indù che presiede a questo centro è il creatore del mondo Brahma, la cui shakti, la dea Savitri, è una personificazione della luce solare. L’animale è l’elefante Airavata, mitico veicolo di Indra, il vedico re degli dei. Sulla schiena porta la sillaba lam, che, scrive A. Avalon, “ si dice sia l’espressione in termini di suoni grossolani della vibrazione sonora sottile delle forze di questo centro.” 
 
Lam, di irene faro
L’elefante simboleggia la forza e la solidità della terra, l’elemento di questo chakra.
Il primo compito dello yogi è quello di risvegliare dal suo letargo la dea-serpente, perché possa ascendere verso la beatitudine aldilà del sonno dell’inconsapevolezza.
 op.cit  di irene faro
Il primo chakra si trova tra l'ano e gli organi genitali. E' collegato con il coccige e si apre verso il basso


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