mercoledì 1 marzo 2017

Ogni individuo è seguito da un' ombra








SATPREM

SRI AUROBINDO

“L’Avventura della Coscienza”

LA TRASFORMAZIONE

…Ogni individuo..è seguito da un’ombra che sembra contraddire lo scopo della sua vita. E’ la vibrazione particolare che lui deve trasformare il suo campo di lavoro,il suo punto d’impossibilità. E’ la sfida della sua vita e insieme la vittoria della sua vita. E’ la parte di progresso  che egli ha da compiere nell’evoluzione collettiva della terra. Ma nel nostro laboratorio succede qualcosa di speciale..in realtà è come se combattessimo per far mutare questo particolare punto vibratorio su tutta la terra. Il ricercatore sembra così diventare il campo di una battaglia speciale, accanita, simboleggiante la medesima battaglia più o meno larvata, sul medesimo punto d’ombra e in tutto il medesimo tipo d’individui. Lo Yoga non lo state facendo soltanto per voi; senza volerlo, automaticamente, fate uno Yoga per il mondo intero. Possiamo verificare DAL VIVO il principio dell’unità sostanziale del mondo. E’ quello che Sri Aurobindo chiama YOGA PER LA COSCIENZA TERRESTRE. Accettando la vita il ricercatore integrale dovrà portare non solo il proprio fardello, ma contemporaneamente gran parte del fardello del mondo..Perciò il suo yoga ha, molto più degli altri, la natura di una battaglia; e non si tratta soltanto di una battaglia individuale, ma di una guerra collettiva sferrata in un paese immenso..

Sarà mai possibile realizzare questo compito? Verrebbe da pensare che il Subconscio sia una cloaca sterminata (l’abisso senza fondo lo chiamavano i rishi) e che occorra aspettare che sia ben ripulito prima di poter realizzare una costruzione sopramentale. Ma è solo apparenza. Non è che un uomo nascendo porti un nuovo contingente di subconscio e di inconscio: attinge alla stessa fonte, ripete le stesse vibrazioni che continuano a girare per l’atmosfera terrestre. L’uomo non è in grado di creare oscurità, così come non è in grado di creare la luce… Non c’è apporto di nuove vibrazioni nel mondo, se non quelle del Futuro sopracosciente che poco per volta diventano vive e dissolvono o trasmutano le vibrazioni del passato evolutivo..Questo precipitare del Futuro nel presente è l’unica chiave della trasmutazione del mondo. Lo Yoga è l’acceleratore del Futuro, è lo strumento pionieristico dell’evoluzione che fa scendere vibrazioni sempre più potenti. Il lavoro del ricercatore non consiste quindi tanto in un’azione negativa di lustratura del Subconscio, quanto nell’azione positiva di chiamare la luce, facendo precipitare nel Subconscio le vibrazioni del Futuro e accelerando così il processo di bonifica. Quella che Sri Aurobindo chiama discesa è appunto la caratteristica tipica del suo Yoga. Se negli altri Yoga c’è una discesa è sempre accidentale, si tratta di un incidente di percorso o di un risultato dell’ascesa; ma il vero fine resta l’ascesa. Qui invece l’ascesa è solo il primo gradino, ed è in funzione della discesa. E’ nello scendere della nuova coscienza raggiunta attraverso l’ascesa il marchio ed il sigillo della nostra sadhana…il nostro fine è il compimento divino della vita.

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