lunedì 16 novembre 2015

Yamantaka, l'eroe solitario che sconfigge la morte



Il Mandala di Yamantaka

L’ Eroe Solitario che distrugge la morte

Yamantaka, il Distruttore del Signore della Morte nel supremo Yoga Tantra, è una manifestazione irata di Manjusri, il Buddha della Saggezza, ed è una delle figure più importanti del Mandala del Kalachakra.
Manijusri
 “Yamantaka” ( in tibetano Dorje Gige)  è una locuzione in sanscrito che si può suddividere in due elementi primari: “ Yama” che rappresenta il dio della morte ed “  Antaka” che significa il “distruttore”. Il nome della divinità corrisponde quindi alla descrizione della sua qualità di distruttore della morte. Il modo in cui si può identificare questa abilità è attraverso il potere dell’attività di illuminazione della saggezza.
Il suo scopo è di distruggere l’ignoranza, per questa ragione è raffigurato armato di una spada con cui squarcia i veli dell’ignoranza e provvisto di un testo sacro tra due fiori di loto all’altezza della testa.
Le sue qualità e le sue sembianze terrificanti vengono utilizzate nel cammino spirituale per trasformare le forze distruttive, quali l’ira e l’odio, in qualità benefiche.
Yamantaka Vajrabhairava utilizza l’ira illuminata nei confronti delle forze negative interiori ed esteriori che impediscono la felicità e la pace. Un potente rituale per risolvere i conflitti causati da sentimenti distruttivi quali l’ira e l’odio.
Questa mente di saggezza può percepire che la morte non ha esistenza intrinseca e concreta. La nostra convenzione del morte emerge solamente dalle convenzioni del mondo; quindi nel buddismo il percorso verso la Buddhità coincide con la pratica di Yamantaka, ovvero la pratica di annientare la morte, che si può solo conseguire con l’Illuminazione.




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