Visto schematicamente come uno yantra lineare, il
corpo è immaginato come percorso da un numero considerevole di Nadi, termine
che deriva dal sanscrito e significa tubo, canale o vena.
Tali canali sarebbero
le vie attraverso cui passa il prana, inteso come energia vitale o soffio.
Secondo la visione indiana e più prettamente yogica, il corpo umano è
attraversato da circa 72.000 canali che trasportano energia dalle dita dei
piedi e delle mani e, percorrendo l’intero organismo, arrivano al cuore, il
centro della spiritualità e da qui salgono sino al vertice del capo, centro di
congiunzione tra il corpo fisico e l’universo.
Le Nadi si incrociano lungo la
colonna dei chakra principali e secondari, anch’essi centri privilegiati di
contatto fra il corpo fisico, energetico e spirituale. O come li definisce
Matteo karavatt nel suo libro : “Oltre il corpo, oltre la Mente”: “ punti di
determinazione dell’energia nella sua intersecazione con la coscienza
correlati ..a funzioni nervose, organi e ghiandole. “..( cont.)
op.cit.
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