venerdì 17 aprile 2020

Rosso...non solo donne!



Bosch, La salita al calvario



 I capelli rossi non sono stati assegnati solo ai volti femminili.  Il visionario Hieronyimus Bosch dipinge una “Incoronazione di spine” alquanto grottesca, basti osservare la corona di spine, gli altri oggetti presenti e i volti della quattro figure ai lati. Centrale è il volto di Cristo, contornato da capelli di un rosso tendente al biondo.


Bosch, L'incoronazione di spine

Giovanni Francesco Caroto con “ Fanciullo con disegno”, molto prima della moderna psicologia, scopre il valore del disegno del bambino, utile a dimostrare quanto la percezione estetica e la riproduzione della realtà da parte sua siano vincolate da determinati modelli mentali. A noi interessa il fatto che scelga un bambino con lunghi capelli rossi, posto di fianco, che ci guarda con un sorriso mentre mostra il suo disegno. Capelli rossi, quindi, per una personalità curiosa, attenta forse un po’ speciale.

Corato, fanciullo con  un disegno
Gli stessi aggettivi non possono essere utilizzati per descrivere la bambina che con sguardo da adulta fissa lo spettatore nel dipinto “ L’ enfante a la poupée “ di Henry Rousseau. Il suo volto, incorniciato da una capigliatura di un improbabile colore rossiccio e l’abitino rosso a pois bianchi, come bianco è il colore della poupée, più simile ad un pierrot che ad una bambola, occupano tutto lo spazio del dipinto e colpiscono l’occhio di chi guarda quasi come “ un pugno in un occhio”!



E sempre per rimanere in tema di bambini come non stupirsi ed ammirare le debordanti bambine di Botero, , un omaggio alle " Las Meninas di Velasquez, che rispecchiano in maniera metaforica certe caratteristiche dell’ipertrofica società contemporanea. 
Immobili, con i loro sguardi persi nel vuoto, sembrano piccole sculture insolite e irreali.





irenefaro

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