domenica 5 aprile 2020

Il rosso di Raffaello....






IL rosso raffaellesco anche detto “ irlandese”, è quello col quale il celebre pittore ha rappresentato la “Madonna del cardellino” che si trova alla galleria degli Uffizi, nonché quello con cui ha dipinto la chioma della “ Dama con l’unicorno”, dipinti rispettivamente nel 1506 e nel 1502 circa. 

Madonna del cardellino

E’ un rosso tendente al biondo – oro, e non a caso.  Il colore oro, infatti, in particolare durante il medioevo, ha sempre evocato presenze superiori, presenze spirituali.
Per la Madonna non c’è più lo sfondo dorato ma uno sfondo naturalistico, alla maniera di Leonardo, in compenso l’aureola rimane naturalmente color oro e i capelli assumono questa intensa” ideale” tonalità.

Dama del liocorno

Anche la dama ritratta con l’unicorno ne è dotata: probabilmente possedeva delle qualità speciali se non divine.
Circa cento anni più tardi, Pieter-Paul Rubens, riprende, tra gli altri innumerevoli esempi, il rosso utilizzato da Raffaello nel quadro “ La toletta di Venere”, in un’interpretazione della bellezza femminile decisamente sensuale. Una ragazza avvenente e formosa si rivolge allo specchio, moltiplicatore di forme e di luci, ma anche consigliere di diabolica vanità. In un periodo in cui incombe la censura religiosa sulla bellezza, sulla carne desiderabile, almeno sui dipinti, sembra dire Rubens, ci si concede di tutto.

Rubens- Venere allo specchio
cont.






Nessun commento:

Posta un commento