lunedì 5 settembre 2016

Il vero mantra non ce lo può dare nessuno...





Il vero mantra non ce lo può dare nessuno. Non è una cosa che si riceve, è una cosa che sgorga  da dentro. Deve uscire da dentro, di colpo, spontaneamente, come un bisogno profondo e intenso dell’essere: allora dentro c’è il potere. Perché allora non è una cosa che viene da fuori, è il tuo vero grido.

E, per me, io l’ho visto il mio mantra, e il potere d’immortalità; se uno lo pronuncia, qualunque cosa succede è il supremo che domina, non la legge inferiore. Ma le parole non hanno importanza, possono anche non voler dire niente- per un altro il mio mantra non significa niente, ma per me è pieno zeppo di significato. Ed è efficace perché è il mio grido, è l’aspirazione intensa di tutto l’essere.
Il mantra dato dal guru ha soltanto il potere di realizzare l’esperienza ottenuta da chi ha scoperto quel mantra. Dentro c’è automaticamente il potere perché il suono contiene l’esperienza. L’ho visto una volta a Parigi in un’epoca in cui non conoscevo niente dell’India……Durante una conferenza il conferenziere ha pronunziato il suono OM..Allora ho visto tutta la stanza riempirsi di luce improvvisa, vibrante…l’esperienza si è ripetuta altre volte. Allora ho capito. Quel suono contiene la vibrazione di migliaia e migliaia di anni di aspirazione spirituale…

 Agenda di Mere, IV volume 1963
11 maggio 1963

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