Dall’Essere Primordiale emana la Ruota del Tempo, Kalachakra, che è la manifestazione e
distruzione di vita e di rinnovamento a cui siamo attaccati. La meditazione su
questa Ruota del Tempo conduce il discepolo a realizzare la fantasmagoria del
proprio io, la non -realtà dei
fenomeni che si succedono, l’illusione della propria individualità; tutto si
dissolve nel Vuoto. Gli “eventi” si succedono senza tregua e sono vissuti con l’illusione di questa
“successione”, perché in realtà, come insegna il Tantra, il tempo è senza
misura né finalità, è immobile nella Realtà ultima.
Calendario astrologico tibetano |
Il discepolo tantrico del Kalachakra sacralizza il tempo; ogni
mese del calendario tibetano ha la sua divinità tutelare, e ogni giorno del
mese è dedicato ad una di queste Divinità attendenti. Il tempo che scorre
diventa una ronda divina, sempre rinnovata, nella quale le Divinità tutelari si
manifestano come prodotte dalla Realtà eterna. Il passato ed il futuro
scompaiono in un presente sacro e divino, e il discepolo identificandosi con
queste energie cosmiche, creatrici del tempo, diventa egli stesso Maestro del
tempo. Egli realizza infine l’Identità Suprema con l’essere senza forma,
primordiale. Un riflesso dell’Essere illumina Shambala, che rappresenta per il
discepolo un Centro spirituale di grande importanza, perché è dal santo
regno che l’insegnamento del Kalachakra proviene, insieme ai misteri
divini che l’accompagnano. Il problema del sito geografico è di scarsa
importanza, da questo punto di vista la sua localizzazione è secondaria e vana,
dicono i Lama ESSO E’. E questo è l’essenziale....( cont.)
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