lunedì 23 febbraio 2015

L'Iniziazione del Kalachakra *****





Dall’Essere Primordiale  emana la Ruota del Tempo, Kalachakra, che è la manifestazione e distruzione di vita e di rinnovamento a cui siamo attaccati. La meditazione su questa Ruota del Tempo conduce il discepolo a realizzare la fantasmagoria del proprio io, la non -realtà dei fenomeni che si succedono, l’illusione della propria individualità; tutto si dissolve nel Vuoto. Gli “eventi” si succedono senza tregua  e sono vissuti con l’illusione di questa “successione”, perché in realtà, come insegna il Tantra, il tempo è senza misura né finalità, è immobile nella Realtà ultima.

Calendario astrologico tibetano

Il discepolo tantrico del Kalachakra sacralizza il tempo; ogni mese del calendario tibetano ha la sua divinità tutelare, e ogni giorno del mese è dedicato ad una di queste Divinità attendenti. Il tempo che scorre diventa una ronda divina, sempre rinnovata, nella quale le Divinità tutelari si manifestano come prodotte dalla Realtà eterna. Il passato ed il futuro scompaiono in un presente sacro e divino, e il discepolo identificandosi con queste energie cosmiche, creatrici del tempo, diventa egli stesso Maestro del tempo. Egli realizza infine l’Identità Suprema con l’essere senza forma, primordiale. Un riflesso dell’Essere illumina Shambala, che rappresenta per il discepolo un Centro spirituale di grande importanza, perché è dal santo regno  che l’insegnamento del Kalachakra proviene, insieme ai misteri divini che l’accompagnano. Il problema del sito geografico è di scarsa importanza, da questo punto di vista la sua localizzazione è secondaria e vana, dicono i Lama ESSO E’. E questo è l’essenziale....( cont.)


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