lunedì 8 marzo 2021

Il verde non è un colore onesto...

 

Vincent van Gogh


Secondo Michel Pastoreau, uno dei maggiori  studiosi del " colore", il verde "   E' un volpone che, da che mondo è mondo, ha sempre nascosto il proprio gioco, un furfante responsabile di molti brutti tiri, un ipocrita  che ama le acque torbide, un colore  pericoloso la cui vera natura è l'instabilità!"



"Tutto si è dato al verde, zone verdi, numeri verdi, benzina verde, partito dei verdi, in Italia è  il colore del partito della lega e persino quello dei cassonetti! Ma bisogna diffidarne perché contrariamente alle apparenze il verde non è un colore onesto."



Ma per  i romani e nei testi medievali  era considerato   un colore non violento ed apparentemente tranquillo, fondamentalmente mediocre.

Goethe riteneva che avesse virtù  calmanti e lo consigliava per le carte da parati e principalmente nella stanza da letto.

Anche i teologi che hanno codificato i colori liturgici attribuivano la stessa proprietà al colore verde. Infatti  lo si usa ancora oggi per i paramenti delle domeniche comuni.

Ma non è stato sempre così.

Talvolta il verde ha rivelato un'animo inquieto e trasgressivo.

  Nel 1540  un francese  protestante che vede a Francoforte intorno al 1540 uomini vestiti di verde, così scrive in una sua lettera :" Si vedono molti uomini vestiti di verde..e da noi ciò sarebbe segno di una mente un po' scapestrata.."

In realtà i verde è uno straordinari concentrato di tecnica e di simbologia...( cont.)





 
da: Michel Pastoureau:  Il piccolo libro dei colori" , Ponte alle Grazie  

Nessun commento:

Posta un commento