sabato 6 giugno 2020

Solo in italia è la tinta del delitto....





Soltanto in Italia, il giallo è il colore del delitto. Già, perché all'estero i romanzi che narrano di atti criminosi appartengono al genere poliziesco,  che  
diventa " Detective Story" se il racconto si basa sulla descrizione accurata dell'inchiesta, oppure " Thriller", quando viene dato ampio spazio alla descrizione degli spargimenti di sangue relegando, in secondo piano la soluzione del caso.
La letteratura gialla del nostro paese deve il suo nome al colore della prima collana specializzata, che uscì nel 1929 a cura dell'editore Arnoldo Mondadori.
Il primo racconto poliziesco risale al 1800: l'iniziativa fu del cappellaio di una prigione inglese che cominciò a pubblicare le confessioni fatte dai criminali condannati a morte. Sarà per questa origine, sarà per una propensione congenita, certo è che i giallisti più famosi sono di lingua inglese: da Arthur Conan Doyle a cui si deve la figura di Sherlock Holmes, a Erle Stanley Gardner con il suo Perry Mason, a Raymond Chandler " padre" del duro Daniel Hammet.
Al di fuori del mondo anglosassone il nome più famoso è senza dubbio quello di George Simenon, bela trapiantato in Francia, creatore del commissario Maigret.








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