lunedì 13 gennaio 2020

I suoni interiori sono la vita dei colori...*



L'altro fondamentale risultato dell'osservazione del colore è il suo effetto psichico. Emerge allora la forza psichica del colore, che fa emozionare l'anima. La forza fisica primaria, elementare, diventa la via del colore verso l'anima.
Poichè l'anima è strettamente legata,  al corpo, è anche possibile che una associazione mentale ne susciti per associazione una corrispondente. Ad esempio il rosso che è il colore della fiamma, potrebbe provocare un'emozione mentale simile alla fiamma. Il rosso fiamma ha un effetto eccitante che può persino provocare sofferenza, forse perché assomiglia al sangue. In questo caso il suo ricordo fisico fa soffrire.
Si può supporre per esempio che il giallo chiaro, per associazione al limone, dia l'impressione di acido.


A riguardo si potrebbe ipotizzare una teoria, che cioé nelle persone evolute la sensibilità è così sottile e le impressioni così immediate che l'effetto del gusto colpisce subito l'animo e si ripercuote sugli organi fisici.   Sarebbe una specie di eco o di risonanza,         come quando        certi strumenti musicali, senza essere toccati, suonano all'unisono con certi strumenti  che sono stati percossi direttamente.
Gli uomini che hanno una profonda sensibilità sono come ottimi violini antichi che vibrano in tutte le fibre al minimo contatto con l'archetto. 


Questa teoria implica che la vista sia collegata con tutti i sensi. Infatti alcuni colori hanno un aspetto ruvido, pungente, mentre altri sembrano così lisci e vellutati che vien voglia di toccarli. Anche la differenza fra toni caldi e freddi si fonda su queste sensazioni. Ci sono colori che sembrano liquidi ( lacca di garanza), colori che sono sempre così compatti da dare l'impressione di seccrsi appena usciti dal tubetto ( verde cobalto, ossido verde azzurro) .cont.
op. cit.

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