lunedì 10 ottobre 2016

Perché in fondo tutti sanno che l'anima canta...


Wilhelm Maria Hubertus (1844-1900)



La fortuna di invecchiare.....Dio vuole che l’uomo lavori, o meglio come precisa il testo ebraico “ che l’uomo coltivi” e, sottinteso, “si coltivi”.... Ma a dire  il vero il miglior modo di restar giovani non è proprio quello di non imparare mai ad invecchiare?

Oltrepassare le varie porte che conducono alle nostre regioni interiori, quelle stesse che paradossalmente risultano tanto più aperte sull’infinito quanto più profondamente nascoste nel nostro intimo, costituisce un passaggio fondamentale per chi sta per terminare il suo corso sulla terra. Là il tempo si cristallizza nella sua eternità e lo spazio nella sua infinità. Tutto è soltanto vita e luce. Ogni genere di morte svanisce, ogni ombra si dissolve. In questo tempo senza limiti, aldilà di ogni orizzonte, la nostra partecipazione alla creazione diventa evidenza. Da quel momento siamo chiamati a cantare la gloria del Creatore, la cui presenza si fa sempre più pregnante, sempre più avvolgente. Invecchiare allora diventa solo un consapevole consenso che permette di penetrare tranquillamente gli arcani dell’universo infinito....( cont.)
Alfred Tomatis , "L'orecchio e la vita"




Nessun commento:

Posta un commento