martedì 1 dicembre 2015

Le Offerte





Sacre o Profane sono un omaggio alla Divinità

Parte integrante della meditazione e della lturgia l’offerta è sempre rivolta alla divinità, come gesto di obbedienza, umiltà, lode, rispetto.  E' una relazione diretta che testimonia il rispetto e la devozione del fedele. Le offerte di luce e di acqua sono le più comuni, ma i credenti aggiungono spesso ai loro doni incenso, fiori, frutti, katha, soldi come anche delle specie di dolci espressamente preparati per lo scopo: i torma . Spesso confezionati nel cortile del santuario o sul sagrato con tsampa. 

 
Nel corso di alcune cerimonie, l’offerta può consistere in 108 lampade, 108 ciotole di riso, 108 dolci rituali, 108 panetti di tè, giacché è essenziale rispettare la cifra sacra. 



Durante la meditazione personale, è egualmente possibile che si offra se stessi – corpo, parola e spirito- alla divinità.


  foto di irene faro
 

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