Il Mandala (dKyil-‘Khor)
è un elemento importantissimo delle tecniche iniziatiche del Buddhismo tibetano. E’ stato definito come un diagramma mistico
utilizzato nella trasmissione delle iniziazioni simboleggiante il corpo umano e
l’universo, si tratta anche di una proiezione piana di una forma architettonica
a tre dimensioni . In effetti il Mandala è tridimensionale e rappresenta la
pianta di uno stupa buddhista.1
Borobudur |
In genere il Mandala viene edificato per determinati riti di
iniziazione; rappresenta il discepolo e il suo rapporto con il mondo
fenomenico; è l’essere umano nella sua totalità, con tutti i suoi livelli di coscienza e le forze segrete che li
dirigono, le energie che ne scaturiscono.
Le aree circoscritte simboleggiano questi livelli psicosomatici che lo
Yoga utilizza per iniziare il discepolo; essi rappresentano anche i diversi
tipi di purificazione a cui il discepolo dovrà sottomettersi.
Le terrazze e le porte sono popolate da Divinità,
geni ed esseri sottili che riuniti in cerchi simboleggiano le gerarchie
spirituali che il discepolo deve visualizzare nella sua ascesa verso le fonti
luminose del centro del Mandala. Là risiede l’Essere spirituale più elevato che il discepolo possa
concepire, la manifestazione più perfetta del suo ideale, la Divinità, l’entità
psichica e divina per la quale il Mandala è stato costruito; quest’ultima viene rappresentata sia in forma corporea che
in forma di una lettera, di un bija,
la sillaba seme ( bija-akshara) specifica della divinità del Mandala che è
inclusa nel suo Mantra.
Con la meditazione il discepolo entra in contatto
con le diverse energie della vita e della realtà vivente che lo circondano e
scorrono intorno a lui e in lui senza che egli se ne renda conto. Con la sua “
ascesa” nel Mandala egli percepisce queste energie al loro livello e può
utilizzarle senza timore; queste ultime non sono più deformate o appesantite
dalle differenze di vibrazioni esistenti fra il livello e la base
materiale in cui è situato il corpo
psichico del discepolo, che è rappresentato
dalle aree esterne del Mandala.
Disegnato sul suolo, il Mandala è parte integrante dell’iniziazione
del discepolo nella disciplina tantrica tibetana, specialmente per ciò che riguarda le
cerimonie del Kalachakra. Dipinto su
Thangka esso serve da supporto meditativo
per il discepolo che deve visualizzarlo in sé, “ ascendere” i diversi
livelli di coscienza, penetrare nel Centro per unirvisi e e fondersi con la divinità centrale.....(continua)
(1) Borobudur in Vastu Purusa Mandala, 14 maggio 2014
Nessun commento:
Posta un commento