lunedì 1 dicembre 2014

Iniziazione Kalachakra : Il Mandala*




Il Mandala (dKyil-‘Khor) è un elemento importantissimo delle tecniche iniziatiche del Buddhismo tibetano.  E’ stato definito come un diagramma mistico utilizzato nella trasmissione delle iniziazioni simboleggiante il corpo umano e l’universo, si tratta anche di una proiezione piana di una forma architettonica a tre dimensioni . In effetti il Mandala è tridimensionale e rappresenta la pianta di uno stupa buddhista.1
Borobudur

In genere il Mandala viene edificato per determinati riti di iniziazione; rappresenta il discepolo e il suo rapporto con il mondo fenomenico; è l’essere umano nella sua totalità, con tutti i suoi livelli di coscienza e le forze segrete che li dirigono, le energie che ne scaturiscono.

Le aree circoscritte simboleggiano questi livelli psicosomatici che lo Yoga utilizza per iniziare il discepolo; essi rappresentano anche i diversi tipi di purificazione a cui il discepolo dovrà sottomettersi.
Le terrazze e le porte sono popolate da Divinità, geni ed esseri sottili che riuniti in cerchi simboleggiano le gerarchie spirituali che il discepolo deve visualizzare nella sua ascesa verso le fonti luminose del centro del Mandala. Là risiede l’Essere  spirituale più elevato che il discepolo possa concepire, la manifestazione più perfetta del suo ideale, la Divinità, l’entità psichica e divina per la quale il Mandala è stato costruito; quest’ultima  viene rappresentata sia in forma corporea che in forma di una lettera, di un bija, la sillaba seme ( bija-akshara)  specifica della divinità del Mandala che è inclusa nel suo Mantra.

Con la meditazione il discepolo entra in contatto con le diverse energie della vita e della realtà vivente che lo circondano e scorrono intorno a lui e in lui senza che egli se ne renda conto. Con la sua “ ascesa” nel Mandala egli percepisce queste energie al loro livello e può utilizzarle senza timore; queste ultime non sono più deformate o appesantite dalle differenze di vibrazioni esistenti fra il livello e la base materiale  in cui è situato il corpo psichico del discepolo, che è rappresentato  dalle aree esterne del Mandala.

Disegnato sul suolo, il Mandala è parte integrante dell’iniziazione del discepolo nella disciplina tantrica tibetana,  specialmente per ciò che riguarda le cerimonie del Kalachakra. Dipinto su Thangka esso serve da supporto meditativo  per il discepolo che deve visualizzarlo in sé, “ ascendere” i diversi livelli di coscienza, penetrare nel Centro per unirvisi e  e fondersi con la divinità centrale.....(continua)

(1) Borobudur in Vastu Purusa Mandala, 14 maggio 2014

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