lunedì 11 maggio 2020

Alla scoperta del GIALLO....


Il Giallo
E' la tinta con cui si identifica la paura, il pericolo, il delitto.




Ma è anche quella preferita dai bambini per i loro giocattoli,


 Jean mirò - Playng dog

quella più spesso usata per la segnaletica stradale di sicurezza





quella capace di agire da vero e proprio antidepressivo.




Una cromia "double-face" che racchiude in sé significati positivi e altri negativi ed angoscianti.


Munch- L'urlo

Appartiene con l'arancio e il rosso, alla gamma dei colori " attivi, positivi, vicini". E' il giallo che da sempre viene associato a tutto ciò che brilla, come il sole e l'oro, i quali, a loro volta simboleggiano la ricchezza. Ed ecco allora che ritroviamo il giallo negli abiti dei potenti, nella decorazione delle loro case, nei gioielli che indossano.




Non a caso nell'antica Cina solo l'imperatore, ritenuto figlio del sole, poteva indossare vesti gialle.




Per la chiesa cattolica, però, fu a lungo una tinta spregevole essendo d'oro, quindi gialle, le monete, il colore fu associato a sentimenti negativi, quali la tentazione, la gelosia, il tradimento, la crudeltà, il cinismo, la falsità.


Giotto, Il tradimento di Giuda
( Giuda, che nelle più antiche rappresentazioni ha i capelli rossi, indossa un mantello giallo)

Ma è curioso scoprire che, fin da allora i colori vaticani sono il bianco ed il giallo.



Antico paramento sacro- Pianeta 1800

Come tutte le cromie, anche il giallo ha un aspetto doppio e contrastante: nelle sfumature più chiare e brillanti simboleggia la mente, l'intelligenza, il pensiero vivace, la conversazione.


Franz Kupka - autoritratto 

Nelle tonalità più cupe e meno luminose viene messo in relazione a sentimenti negativi e ignobili, quali l'infamia.




    

 irenefaro



Nessun commento:

Posta un commento