mercoledì 22 giugno 2016

Le parole, dopo il discorso, giungono al silenzio......






Le parole si muovono, la musica si muove
Solo nel tempo; ma ciò che soltanto vive
Può soltanto morire. Le parole, dopo il discorso, giungono
al silenzio. Solo per mezzo della forma, della trama,
posson parole o musica raggiungere
la quiete, come un vaso cinese ancora
perpetuamente si muove nella sua quiete.
Non la quiete del violino, fin che dura la nota.
Non quella soltanto, ma la coesistenza,
O diciamo che la fine precede il principio,
E la fine e il principio erano sempre lì
Prima del principio e dopo la fine.
E tutto è sempre ora. Le parole si sforzano
Si fendono e talvolta si spezzano, sotto il peso,
Per la tensione, incespicano, scivolano, si guastano,
Marciscono per imprecisione, non vogliono stare a posto,
Non vogliono stare ferme. Voci stridule
Che sgridano, deridono, o soltanto chiacchierano,
Sempre le assalgono. Il Verbo nel deserto
E’ soprattutto attaccato da voci di tentazione…

 Thomas Eliot – Quattro Quartetti-

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