SOSTA
D’ESTATE
Tra l’irruenza della primavera
e la stanchezza dell’ autunno c’è una stagione tesa, coe una corda d’arpa che
nessuno percuote. Silenzio meridiano del sole che intasa i passi nell’ombra e
spopola le strade, solitudine di un cielo, fatto bianco di luce, senza nuvole
né voli.
E’ la pienezza della vita che ha una sosta, quasi per
entrare in sé stessa e contemplarsi. Tempo di consapevolezza, di temporanea
sosta nell’azione per meditare sui motivi profondi della vita che non è mai così fervida come
quando tace e s’ascolta…..Pag . 121
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