giovedì 27 agosto 2015

Quasi una preghiera...




SOSTA D’ESTATE   

Tra l’irruenza della primavera e la stanchezza dell’ autunno c’è una stagione tesa, coe una corda d’arpa che nessuno percuote. Silenzio meridiano del sole che intasa i passi nell’ombra e spopola le strade, solitudine di un cielo, fatto bianco di luce, senza nuvole né voli.
E’ la pienezza della vita che ha una sosta, quasi per entrare in sé stessa e contemplarsi. Tempo di consapevolezza, di temporanea sosta nell’azione per meditare sui motivi profondi  della vita che non è mai così fervida come quando tace e s’ascolta…..Pag . 121


Nessun commento:

Posta un commento