sabato 22 febbraio 2020

Non soffermiamoci ad osservare il colore...



Colori-irenefaro

I mille colori di cui gli antichi dicevano fosse composto l’arcobaleno, il prisma di Newton, i tre colori dell’alchimia…qualunque sia il numero degli omnes colores, essi sono l’immagine della totalità nelle sue diverse manifestazioni: reale, esperienziale, psichica.   A tal proposito si può dedurre che ogni discorso sul simbolismo cromatico è un tentativo impotente di afferrare l’universale, di abbracciare  entro l’ orizzonte della conoscenza la totalità dell’anima. Ciò è come dire che l’ambizione a diventare consapevoli di tutto e del Tutto è doverosa e necessaria quanto la consapevolezza di non riuscirci mai.
Colori - irenefaro


Nel 1910 W. Kandisky scriveva che  il colore ha in sé una forza poco studiata, ma enorme, la quale può esercitare la sua influenza sull’intero corpo umano” Oggi questa forza è più studiata, ma non per questo meno sconosciuta.
Anche se ci stupisce la generica ed imprecisa organizzazione cromatica nella Grecia omerica, la nostra attuale capacità di discriminazione non è certamente il massimo. Infatti, se i colori coincidono con la coloritura affettiva ed emotiva della psiche, la differenziazione cromatica procederà di pari passo con la nostra differenziazione psichica. I colori come ha puntualmente precisato Magda di Rienzo “ sono la manifestazioni di archetipi” e la complessità dell’archetipo si sfaccetta nell’infinita gamma di sfumature che ogni colore assume.
Si può dunque immaginare quanto approssimata sia una riflessione su  colori isolati, mentre la ricchezza delle sfumature cromatiche è grandissima, forse infinita, e psicologicamente esprime effetti e significati diversissimi.  Dire, dunque, che un colore è caldo, che il verde è speranza, che il marrone è sporco non ha alcun significato, se queste espressioni non vengono riferite a precise gradazioni cromatiche.  Perché la sfumatura di ogni colore possiede una intrinseca caratteristica espressiva, si connette  a determinate aree di significati inconsci, attiva precise risposte emotive, motorie, ideative. Nell’empiria del quotidiano, ogni donna sa che il colorito del proprio volto modifica in funzione dell’abito che indossa. La storia del colore ha sempre fatto distinzione di significati quando contemplava un colore isolatamente o lo considerava accostato agli altri.

Colori-irenefaro


Anche se gli studi sul simbolismo non hanno ancora sviluppato la ricerca in questa importante direzione, gli studiosi più appassionati del simbolismo cromatico hanno invitato a “sentire” il colore; Goethe, come Steiner, Kandinsky pongono a fondamento delle loro osservazioni non tanto le misurazioni quantitative, quanto la sensibilità intuitiva, emotiva, estetica di percepire le evocazioni del colore, di cogliere dentro di se la risonanza emozionale che il colore sollecita.
Pertanto il trattare il colore dal punto di vista simbolico non può essere disgiunto dalle immagini.
Esse hanno lo scopo di essere evocative, stimolare stati d’animo, attivare ricordi, sollecitare l’immaginazione e l’immedesimazione. Tanto più s’avvicinano allo scopo, quanto più sono autenticamente degli stati d’animo visualizzati.

da: Widman , op cit.


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