lunedì 27 gennaio 2020

Cos'è un'onda...?


Onda gravitazionale proveniente dalla collisione di due buchi neri

Le due principali sensazioni degli esseri viventi, la luce ed il suono, hanno basi fisiche comuni. 
Sia la capacità di vedere che di sentire sono legate alla ricezione di particolari onde che si propagano nell'ambiente e vengono recepite da organi sensoriali specifici.
Quando un sasso cade in uno stagno si nota che l'acqua, inizialmente liscia, viene mossa dalla caduta del sasso. La compressione dell'acqua genera una serie di onde che si propagano velocemente a cerchi concentrici. L'energia caduta all'acqua dalla caduta del sasso viene trasportata dalle onde.
Dal punto di vista concettuale un fenomeno simile, anche se meno tangibile, per la comprensione del colore,è quello relativo alla generazione ed alla propagazione di un campo elettromagnetico.
Dal punto di vista fisico si può dire che le radiazioni od onde elettromagnetiche sono fasci di particelle chiamate " fotoni"  che viaggiano alla velocità della luce con moto rettilineo ed uniforme.
Ogni fotone trasporta energia che è direttamente proporzionale alla frequenza dell'onda.


Fotoni

Ad una maggiore lunghezza d'onda corrisponde una minora frequenza e viceversa; inoltre la frequenza è direttamente proporzionale al contenuto di energia; una radiazione ad alta frequenza vibra maggiormente di una a bassa frequenza, risultando così più energetica.
La luce è costituita dall'insieme di onde elettromagnetiche con lunghezze d'onde comprese tra 330 e 730 nanometri ( un nanometro è uguale a 1 miliardesimo di metro) che possono essere recepite dal nostro organo della vista e che provocano sensazioni diverse per ogni lunghezza d'onda, determinando così la sensazione fisiologica del colore.
Il colore è quindi la percezione di una ristretta banda di onde elettromagnetiche che colpiscono la retina.
Al lato inferiore della banda di luce visibile si colloca il colore rosso ( da 760 a 700nm), all'estremo opposto della luce visibile si colloca il violetto ( da 380 a 400nm). Al di là si estende l'ultravioletto.
La distinzione dei sette colori è convenzionale e spesso simbolica. Infatti i colori sfumano uno nell'altro nell'iride e non sono nitidamente distinguibili.
Individuarne sette è stata una operazione di sintesi che rimanda anche ad aspetti magico- simbolici. cont.





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