sabato 21 giugno 2014

Tara-Dolma Guardiana, protettrice e Salvatrice **


Tara verde, rappresentazione principale della Grande Protettrice



Quando le Tara sono raffigurate con un colore definito vengono messe in relazione con i cinque Buddha primordiali visti come potenza attiva delle divinità tantriche. Così, in Tibet, la Tara blu porta il nome di Ekajata e sarebbe stata formata dal saggio Padmasambhava che ne fece un’accolita della Tara verde. 
Essa regge in mano una mannaia ed una scatola cranica, rappresentando un significato feroce della dea. La Tara gialla, “quella dalle sopracciglia corrugate”, nata proprio da un corrugamento di sopracciglia di Avalokiteshavara, è a sua volta una forma corrucciata della Tara verde, di cui porta alcuni degli attributi caratteristici quando mostra più braccia ( dorje, corda, arco, conchiglia). Espressione della forza dell’amore della Tara primordiale, Kurukulla la rossa presenta un aspetto calmo, ma l’arco di cui è spesso è munita e la corona di crani ricordano il vigore delle sue azioni.

Dettagli di un thangka con la Tara bianca riconoscibile per i suoi " sette occhi misericordiosi"
 
Dotata dei poteri più diversi, Tara tiene a bada tutte le paure. Basta che il fedele la chiami alla riscossa perché essa arrivi, pronta a salvarlo dalle peggiori situazioni. Essa protegge dalla paura dei leoni, degli elefanti, dei serpenti velenosi e dei briganti. Ma può aprire la porta di un torrione e rompere i ferri che legano un prigioniero o guarire dalla lebbra. E’ in suo potere anche preservare dalla paura della morte, liberare dal dolore, condurre gli aspiranti alla realizzazione suprema. Le viene attribuita un’efficacia senza eguali contro i lampi, la furia delle acque e del fuoco.

 
Thangka tibetano XVIII sec. Tara blu al centro e la blu, rossa, bianca e gialla negli angoli.

Naturalmente tutte le  interpretazioni simboliche di Tara ed i suoi ventuno aspetti si approfondiscono man mano che il  devoto ricercatore avanza sul cammino della conoscenza. Infine il legame tra Chenrezig-Avalokiteshvara e Tara-Dolma fa di quest’ultima una delle più potenti protettrici dei vari lignaggi di saggezza, in particolare dei Dalai Lama. Fine

dettagli di thangka tibetano con la mano di Tara bianca riconoscibile per i suoi " sette occhi misericordiosi"


 Mantra  dedicato a Tara per una lunga vita

"Om Tare Tuttare Ture MamaAyuh
Punya Jnana Pustimkuru Svaha"

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