Il punto centrale è quello spazio interiore nel quale lavoriamo durante la pratica meditativa. Non siamo abituati a mantenere per un certo lasso di tempo il contatto con esso. All'inizio è una fatica, pur tuttavia capiamo subito che è la nostra origine, la fonte di energia, la sede della nostra autenticità. Allora, con il tempo, diventerà relativamente semplice tornare ad essa nel momento della meditazione.
Il grande problema è che nella vita quotidiana, negli incontri molteplici che si hanno durante la giornata, questo centro viene pressoché dimenticato, messo da parte: siamo continuamente sballottati qua e là, siamo decentrati, dimentichi di noi stessi. Il lavoro, il grande lavoro, consiste allora nel riuscire a mantenere un contatto costante con il nostro centro anche durante i nostri incontri più o meno casuali: questo non per chiudersi al mondo, ma per viverlo in consapevolezza e tranquillità. Un mondo vissuto in questo modo si apre a noi nella sua sfolgorante bellezza.
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