Mandala di Avalokiteshavara, China del Nord XIX sec. Parigi, Museo Guimet |
Ogni qualvolta guardi
un oggetto
Sacro rappresentazione
del Buddha, statue, dipinti, scritture o
Stupa, essi posano il
seme della
Liberazione e
dell’illuminazione
Nel tuo continuum
mentale.
Perciò, quando li
guardi, essi ti
Purificano la mente.”
Da un insegnamenti di Lama Zopa Rinpoce
Avalokiteshvara è il Bodhisattva che incarna la compassione
di tutti i Buddha. Rappresentato in culture differenti sia nella forma maschile
che in quella femminile, Avalokiteshvara è uno dei Bodhisattva più universalmente
venerati del Buddhismo Mahayana. In tibetano è conosciuto come Cenrezig e tra
le sue manifestazioni in questo mondo vi sono Sua santità il Dalai Lama ed il
Karmapa.
L’etimologia
del nome tibetano, Cenrezig, è cen (occhio), re ( continuità ) e sig (guardare). Il significato del nome è
quindi: “Colui che guarda in continuazione gli esseri viventi con l’occhio
della compassione.” Ma viene invocato anche come “ Colui che ascolta le
preghiere de mondo” o ancora come il “ Signore che china lo sguardo sulle
sofferenze del mondo.”
La rappresentazione di Cenrezig conosce 108 forme. Le più usate sono una
trentina, e particolarmente in Tibet è raffigurato con undici teste ed
un’aureola di braccia. E’ Avalokiteshvara dalle mille braccia, e ogni mano è
dotata di un occhio che gli consente di vedere meglio le miserie del mondo e
soccorrere quanti lo invocano...continua
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