Lo Yoga pone l’uomo in grado di percepire la verità
in tutte le religioni. I Dieci Comandamenti vengono predicati, con parole
differenti, in ogni religione. Ma i due comandamenti massimi sono quelli
sottolineati da Gesù: “ Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con
tutta la tua mente e con tutta la tua anima”, e
“ Ama il prossimo tuo come te stesso”.
Amare Dio “ con tutta la tua mente” significa
ritirare l’attenzione dai sensi e darla a Dio, dare a Lui tutta la propria
concentrazione nella meditazione. Ogni ricercatore di Dio deve imparare a
concentrarsi…Lo Yoga insegna che, per trovare il Padre, è necessario cercarLo
prima con tutta la nostra mente, con concentrazione esclusiva.
Alcuni dicono che gli indù sono più adatti alla
pratica dello yoga, che lo Yoga non è fatto per gli occidentali. Questo non è
vero…Lo Yoga è per tutti, per la gente dell’Occidente e per quella
dell’Oriente. Non diremmo che il telefono non è fatto per l’Oriente solo perché
è stato inventato in Occidente. Così anche per i metodi Yoga, benché siano
stati sviluppati in Oriente, non sono riservati esclusivamente all’Oriente, ma
sono utili a tutta l’umanità.
Che un uomo sia nato in India o in America un giorno
dovrà morire. Perché dunque non imparare a “ morire ogni giorno” in Dio come San Paolo? Lo Yoga ne insegna il metodo. L’uomo vive nel
corpo come un prigioniero: quando ha finito di scontare la sua condanna, deve
sopportare l’umiliazione di esserne buttato fuori a calci. L’amore del corpo
dunque, non è che amore per una prigione. Abituati da lungo tempo a vivere nel
corpo, abbiamo dimenticato cosa significa essere veramente liberi. L’essere
nato in Occidente non è una scusa per non cercare la libertà. E’ essenziale per
ogni uomo scoprire la propria anima e conoscere la propria natura immortale. Lo
Yoga indica la strada.
Paramahansa Yogananda
L’eterna ricerca dell’uomo
L’universalità dello yoga
Tempio della Self-Realization di Hollywood
California 21 maggio1944