Viso di Mae West utilizzabile come appartamento surrealista 1934-35 |
Le diverse
sfaccettature del rosso, da rosso fuoco al rosa shocking, dilagano nel dipinto di Salvator Dalì. “ Viso di Mae
Weast utilizzabile come appartamento surrealista."
Il pittore catalano
rimase così affascinato dall’attrice americana Mae West da concepire la
possibilità di usare i tratti del suo volto per progettare un vero e proprio
spazio nel quale allestire un appartamento. Riuscì a realizzare questa
stravagante idea solo negli anni settanta quando fu portato a termine il
progetto del Teatro Museo Dalì di Figueras. Con la collaborazione e l’aiuto
dell’architetto catalano Oscar Tosquets, finalmente il dipinto in gouache di quarant’anni prima venne realizzato in una
struttura a tre dimensioni.
L’artista per il
dipinto si serve di una famosa fotografia della diva di Hollywood, che pur
nelle trasformazioni a cui Dalì lo sottopone rimane riconoscibile.
Anzi Dalì ne
esalta la sensualità un po’ pacchiana, che era la maggiore arma di seduzione di
Mae West. I capelli, biondo platino,
sono trasformati in sontuosi tendaggi, gli occhi, incorniciati, due paesaggi
molto verosimili. Le sue labbra vengono trasformate in un divano imbottito
rivestito di stoffa vermiglia al centro della stanza
Negli anni trenta
Dalì fece costruire , su commissione del mecenate inglese Edward James anche un sofà
con le caratteristiche di quello raffigurato nel dipinto.
Nessun commento:
Posta un commento