giovedì 16 aprile 2020

Viso di Mae West .... come appartamento surreaslista....?



Viso di Mae West utilizzabile come appartamento surrealista 1934-35

Le diverse sfaccettature del rosso, da rosso fuoco al rosa shocking, dilagano   nel dipinto di Salvator Dalì. “ Viso di Mae Weast utilizzabile come appartamento surrealista."
Il pittore catalano rimase così affascinato dall’attrice americana Mae West da concepire la possibilità di usare i tratti del suo volto per progettare un vero e proprio spazio nel quale allestire un appartamento. Riuscì a realizzare questa stravagante idea solo negli anni settanta quando fu portato a termine il progetto del Teatro Museo Dalì di Figueras. Con la collaborazione e l’aiuto dell’architetto catalano Oscar Tosquets, finalmente  il dipinto in gouache  di quarant’anni prima venne realizzato in una struttura a tre dimensioni.





L’artista per il dipinto si serve di una famosa fotografia della diva di Hollywood, che pur nelle trasformazioni a cui Dalì lo sottopone rimane riconoscibile. 






Anzi Dalì ne esalta la sensualità un po’ pacchiana, che era la maggiore arma di seduzione di Mae West.  I capelli, biondo platino, sono trasformati in sontuosi tendaggi, gli occhi, incorniciati, due paesaggi molto verosimili. Le sue labbra vengono trasformate in un divano imbottito rivestito di stoffa vermiglia al centro della stanza
Negli anni trenta Dalì fece costruire , su commissione del mecenate inglese Edward James anche un sofà con le caratteristiche di quello raffigurato nel dipinto.




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