Ingres, odalisca con schiava |
Più spesso, la
donna dai capelli rossi, nei dipinti della tradizione occidentale, impersona la
bellezza e la sensualità. Jean- Auguste Dominique Ingres, nel suo dipinto “
Odalisca con la schiava” ci presenta un harem, luogo così suggestivo per un
pubblico europeo. L’oriente viene visto come oggetto di desiderio, e tale
risulta essere soprattutto la donna in primo piano. Tra gli oggetti, i
drappeggi più ricchi, la sua pelle viene fuori di prepotenza, bianca con
sfumature rosee e i capelli rossi formano un ulteriore drappeggio. La bellezza
che Ingres propone è idealizzata. Quasi classica, da scultura greco romana.
Di carattere
più decisamente intimo è la composizione di Gustav Klimt: " Danae".
La
bellezza femminile è unita alla sua fragilità. Le labbra sono rosse e carnose,
le guance rosa, i capelli rossi e lunghi, abbandonati anch’essi scompostamente.
Si ripresenta l’oro delle composizioni a carattere sacro e spirituale, forse
non solo con funzione decorativa.
Klimt, Danae |
Anche Edgar
Degas riprende il tema classico della bellezza femminile colta nei momenti di
intimità, basta osservare “il bagno: donna che si asciuga i piedi.” Uno sguardo
furtivo la coglie da dietro; la donna è chinata, la schiena inarcata, non si
vede il viso parzialmente coperto dai capelli, ma se ne deduce lo stesso la
bellezza.
Degas |
Il rosso
sembra essere il colore predominante dei capelli delle donne dipinte in molti quadri degli
impressionisti:
in Renoir
in Renoir
Renoir |
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