Ma non è stato tutto rosa e fiori per
le persone con “ pelo” di questo colore: “ Malpelo si chiamava così perché
aveva i capelli rossi. E aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso
e cattivo, che prometteva di riuscire un fior di birbone” ci dice Giovanni
Verga nel suo racconto. La credenza del
“ rosso mal pelo” ha radici antiche, ed è frutto di una società repressiva e
sessista quale è stata quella occidentale, che non ha esitato ad attribuirvi
valenze diaboliche, sintomatiche di un carattere sociologicamente eversivo.
Persino presso un’autrice come Erica Jong,bionda ma non rossa, che ha condiviso le tematiche del
femminismo radicale, troviamo riproposta la figura del rosso mal pelo.
Nel suo romanzo “ How to save your own
life”, la protagonista viene tradita dal marito per una donna dai capelli
rossi; costei, a detta della vittima, sarebbe dotata, per natura, di animo
meschino e, persino nelle arti amatorie, si direbbe alla simulazione, essendo
in realtà “ freddina”.
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