mercoledì 2 giugno 2021

Il verde spazio accogliente...immobili per l'eternità

 


Cupola di sant'Apollinare

Dimmi madre dov'è la terra
che curi con le tue mani
affinché io possa in essa germogliare
e divenire il tuo fiore. Giorgio Valdes

Hieronymus Bosch- Il paradiso

Tu sei come una foresta umida, frondosa e verde

Nei tuoi rami e nei tuoi fiumi vorrei tanto scomparire. G. Valdes

Nel termine paradeisos ( che significa giardino e paradiso ) confluiscono i temi simbolici della vita vegetativa e della manifestazione dello spirito, la sacralità della dimensione biologica e la speranza nella persistenza atemporale della vita. Nelle tonalità più morbide ( verde muschio) il verde perde la frigidità del verde smeraldo e la composta fermezza del verde abete e si fa spazio accogliente  dove immaginarsi immobili per l’eternità, in uno stato di appagamento che non aspira ad altro e che non tende oltre. Lo sfondo verde del celebre mosaico di S. Apollinare non è solo la raffigurazione di un giardino, ma è anche un riferimento allegorico al paradiso.

 

 

 



martedì 1 giugno 2021

Cancello e siepe a costellare ....la contrazione difensiva del verde....

 

Il cancello di Buckingham Palace


La siepe è un antico, diffuso modo per delimitare spazi, per proteggere da sguardi e intrusioni, per concretizzare nel verde il desiderio di difesa e di riservatezza. Giardini e parchi attorno a case e ville non sono solo un polmone verde, ma anche un filtro nei confronti degli estranei, uno spazio che è ad un tempo protezione e talvolta allusione al mondo potente e riservato che dietro ad essa si cela. In questa immagine il tema figurativo del cancello interagisce con quello del verde e della siepe a costellare i contenuti della barriera e dello sbarramento.

Il verde è il colore della protezione difensiva, della contrazione auto protettiva, della riservatezza e della discrezione.





La grande muraglia...archetipo del verde

 


Seimila chilometri di muro, punteggiati ad intervalli regolari da osservatori, postazioni difensive, da punti di comunicazione; è la più antica e titanica impresa umana per difendere i confini e per opporre un argine alle minacce di invasione. La grande muraglia non è solo una realizzazione militare, ma anche un’immagine simbolica che appartiene all’archetipo verde ed ai temi della difesa, protezione, delimitazione barriera.

Il verde è colore di solidità e di rigidità difensiva, di delimitazione e di esclusione.





giovedì 27 maggio 2021

Il verde colore della pazzia alla corte di Caterina de Medici...

 


…Con il passare degli anni la regina madre Caterina de Medici sarebbe diventata meno intransigente in materia di morale sessuale.  Finché i figli erano ancora giovani  aveva voluto tutelarne l’innocenza,  ma una volta divenuti adulti, pur di tenerli legati a sé, si mostrò pronta ad assecondarne i capricci. Cos’ quando nel maggio 1577  Plessis- les –Tours, sulle rive della Loira, Enrico III diede una festa in onore del fratello cadetto, che si trasformò in un’orgia, in cui gli uomini erano vestiti da donne, le donne da uomini, ed era d’obbligo il VERDE - il colore della pazzia e della trasgressione -, Caterina non batté ciglio; anzi, tre settimane dopo offrì al figlio un banchetto non meno fantasioso e scandaloso, durante il quale si videro” le più leggiadre e squisite dame della corte, mezza nude e con i capelli sciolti e scarmigliati”.

Benedetta Craveri,  Amanti e Regine pag 51 -  Adelphi ed.


martedì 11 maggio 2021

Verde, il colore degli dei della vegetazione....

 


Gilgamesh


Il verde esprime non solo  il tema della vita che proviene dal mare, ma  trova nella vegetazione la sua manifestazione più evidente e concreta.

Osiride, il grande verde


Dei della vegetazione come l’egizio Osiris, il grande verde, come viene descritto nel libro dei morti, o Gilgamesh, personaggio principale di alcune epopee religiose mesopotamiche sono contemporaneamente immagine della natura e della vita vegetativa, ma anche simboli del substrato neurovegetativo, della forza naturale cui attinge l’essere umano e che costituisce la sua più profonda base di sicurezza e di stabilità.


Anche in ambito cristiano,  specialmente nella pittura medioevale, veniva spesso dipinta in verde la croce di Cristo, in quanto immagine di resurrezione e rigenerazione del genere umano.  . Ma di contra il  cristianesimo degli inizi non è stato molto interessato a questo colore; i Padri della Chiesa ne parlano solo come colore della vegetazione,  spesso era considerato anzi un colore malefico, perché colore del diavolo, delle streghe, dei draghi dei serpenti, che venivano raffigurati appunto in verde. La svolta avvenne  quando Innocenzo III, il Papa più importante del Medioevo, ancora cardinale, scrisse un trattato sull’uso dei paramenti sacri e decise che il verde era da considerarsi un colore medio da  utilizzare quando non si useranno gli altri tre (bianco, nero e rosso).  La scelta dei colori a seconda delle liturgie vige ancor oggi;  il verde infatti   è il colore dei paramenti per le celebrazioni del tempo ordinario.


giovedì 6 maggio 2021

Un'immensità talora azzurra e spesso verde...

 



G. Coubert, Marina

Un’immensità talora azzurra e spesso verde, si stende sino ai confini del cielo.

Charles Baudelaire

Quando l’azzurro denso e cupo dell’alto mare s’approssima alla terra, la sua intensità si diluisce, trapassa nel turchese e infine si stempera nel verde mare, brillando di riflessi talora iridescenti. Il verde nasce lì come colore di trasparenze cristalline, di frigida bellezza, che può trasformarsi  anche in terrifico pericolo.  



G. Coubert, The Wave


Il verde è infatti un colore dalle molteplici
 gradazioni e può divenir duro , freddo, aspro, scostante, pericoloso. 



martedì 27 aprile 2021

Il colore della dolce attesa....

 

Pittura parietale della villa a Vampo Variano  Stabia

Presso i  latini  il verde lo si usava  sia per tingere le stoffe prevalentemente destinate all’abbigliamento di qualche eccentrica signora, sia nel dipingere le superfici pur considerandolo, almeno all’inizio, un colore “barbaro”, ossia straniero, bizzarro legato ad un popolo che i latini non amavano e con il quale non amavano confondersi. 

Successivamente, nel Basso Impero una stoffa di colore verde veniva usata per fasciare, in segno beneaugurante, i neonati. Nel medioevo, e fino a tutto il Rinascimento, era il colore che indossavano le ragazze in cerca di marito o le donne in dolce attesa, come si evince dal dipinto di Jan Van Eyck del 1434 Ritratto dei coniugi Arnolfini (National Gallery of London). 



Nel  quadro, che è considerato il capolavoro dell'artista, il vestito verde e ampolloso della donna  illumina e attrae lo sguardo dell'osservatore. Guarnito e foderato di pelliccia di scoiattoli rossi si stima che per realizzarlo ci siano voluti le pelli di ben duemila scoiattoli. Oggi si griderebbe, a ben ragione, allo scandalo!    

venerdì 16 aprile 2021

Come il bianco, il giallo e tutti gli altri colori scompaiono nel nero....

 


Come il bianco, il giallo e tutti gli altri colori scompaiono nel nero, allo stesso modo tutti gli esseri entrano in Kali. Quindi è per coloro che hanno raggiunto la conoscenza degli strumenti per la liberazione finale, che la Kalashakti (Kali, senza di Lei il Tempo, Kala, cessa di esistere) senza attributi, senza forma e benefica, ha il colore dell’oscurità. Poiché l’eterno, inesauribile e benefico nella forma di Kala (il Tempo) è il Nettare stesso, per questo il segno della Luna è posto sulla Sua fronte (dalla Luna fluisce il Nettare). Poiché Lei osserva l’intero universo, che è il prodotto del Tempo, con i suoi tre occhi – la Luna, il Sole, e il Fuoco – per questo Lei ha tre occhi. Poiché Lei divora tutta l’esistenza, poiché Lei mastica tutto ciò che esiste con i suoi denti feroci, per questo il sangue è immaginato come abbigliamento della Regina dei Deva (alla dissoluzione finale). Poiché di volta in volta Lei protegge tutti gli esseri dal pericolo, e poichè Lei li dirige nei sentieri del dovere, le sue mani sono sollevate per dissipare la paura e concedere benedizioni. Poiché Lei racchiude l’universo, che è il prodotto del Rajoguna (la Passione , la qualità attiva), viene descritta come la Devi che è seduta sul loto rosso, mentre guarda Kala ubriaco da vino inebriante e che gioca con l’universo. Inoltre la Devi, la cui sostanza è l’intelligenza, è testimone di tutte le cose.


martedì 13 aprile 2021

Il verde nei mandala...

 



Il verde, per  l’associazione di questo  colore con la natura,  se presente nei mandala,  riflette la capacità di generare, nutrire e proteggere. Indica la capacità di prendersi cura di se stessi e di offrire appoggio agli altri.




E’ un colore che compare spesso nei mandala delle persone che lavorano nelle professioni d’aiuto.

Ma un eccesso di verde nei mandala  può indicare un controllo dei genitori interiorizzati a spese della propria autonomia, rigidità o una tendenza all’attenzione soffocante, al possesso e all’iperprotezione.

Ombreggiature verde scuro o verde chiaro nei mandala hanno un preciso significato.

La studiosa di mandala Joan Kellog afferma che il verde scuro indica aspetti nutrizionali minacciosi e parla di antichi ricordi della “ foresta tenebrosa abitata da streghe e folletti.”

Un verde gaio o ombreggiature delicate parlano di fusione armonica tra l’aspetto attivo e ricettivo della psiche, indicando crescita e fertilità.

Un verde pallido e un po’ bilioso, gravato da sfumature giallastre riflette un  superio rigido di tipo autoritario.



Forse il modo migliore di pensare al verde è considerarlo il simbolo di Madre Natura.

Questa figura mitica sopravvive nel pensiero moderno come vestigia dei tempi in cui la vita era un miracolo da venerare. Il verde  che compare  nei mandala può infatti farci ricordare il potere della vita di creare, guarire e rinnovarsi. Riconoscendo questo potere, forse, anche attraverso una figura simbolica, riscopriremo il potere del divino.

 

 

 


lunedì 12 aprile 2021

Il verde corrisponde alla facoltà sensoriale...

 



L’ associazione del colore verde con la natura e con la sua realtà concreta ne spiega  il frequente uso come simbolo della facoltà della sensazione. Secondo la Jacobi “il verde, colore delle piante terrestri, afferrabili e direttamente percepibili, corrisponde alla funzione sensoriale”. Anche Jung riconobbe nei disegni dei suoi pazienti il verde era usato per rappresentare la sensazione.



Santa Ildegarda assegna grande importanza al verde. In esso vede il simbolo di una fonte di energia che mantiene le azioni degli uomini “ madide” di vita.  Il verde manifesta la 


presenza di Dio nella materia.   La sua associazione del colore verde a Dio rispecchia l’associazione della kellog del verde con l’armonia dei genitori archetipici. Scrive infatti:  “ Mitologicamente il verde è l’unione della madre blu e del padre giallo…Indica la funzione nutritiva, tanto la nutrizione interna di se stessi che la nutrizione degli altri. Il verde può indicare la stadio della maturità in cui si è introiettata la coscienza della madre e del padre , e si diventa a nostra volta genitori.”


Sandro Botticelli, Nascita di Venere (particolare)

Verde è l’acqua da cui nasce Venere, e il verde continuerà ad essere associato a Venere ed alla bellezza.

Venere è anche il nome del pianeta che governa i segni astrologici del Toro e della Bilancia. I nati in questo segni   " amano infatti la bellezza, sono amabili, hanno fiducia e fede. Ma queste qualità possono accompagnarsi alla vanità, alla irresolutezza, alle facili tentazioni."

Il verde è il colore degli spiriti dell’acqua, delle ninfe dei boschi e delle fate. Queste creature sono la sopravvivenza di antichi culti della natura. Rappresentano la forza capricciosa e briosa che si mette in contrasto con l’autorità. Robin Hood e la sua allegra brigata vestita di verde incarna questo principio di libertà.

 

Ma il verde può divenire simbolo di negatività. La secrezione velenosa dei serpenti è verde. Il verde cupo dei boschi delle fate segnala un luogo pericoloso.

Man mano che si scende verso le radici, la vegetazione acquista un verde sempre più scuro. Anche il corpo umano nella fase di decomposizione assume tinte verdastre, e il linguaggio popolare ha coniato l’espressine verde di bile.

 





mercoledì 31 marzo 2021

Il verde è una maestosa sequoia...




 

Nel test dei colori di Luscher  il verde esprime psicologicamente la costanza di operare, la perseveranza  la tenacia, il cui contenuto emotivo è l’orgoglio.  Il verde è, pertanto, una espressione di fermezza, di costanza e soprattutto di resistenza ai mutamenti. Indica la costanza dei punti di vista, come anche la costante autocoscienza di colui che pone un alto valore sull’io in tutte le sue forme di possesso e di autoaffermazione, poiché il possesso è considerato come un aumento, un momento di crescita sia della sicurezza che dell’autostima.


Napoleone Bonaparte


Per Luscher il verde  corrisponde simbolicamente  alla maestosa sequoia dalle profonde radici, orgogliosa immutabile,  che domina gli alberi meno alti, al temperamento austero e autocritico, alla tensione di un arco. Nel test dei colori la persona che sceglie il verde in prima posizione vuole che le sue opinioni prevalgano, vuole sentirsi giustificato come rappresentante di principi immutabili e fondamentali; così come il rifiuto del verde sta ad indicare l’ansia di liberarsi dalle tensioni imposte dal mancato “ riconoscimento” delle sue qualità.

da: Max Luscher, Il test dei colori - Casa ed. Astrolabio 



sabato 20 marzo 2021

Verde, ti voglio verde, verdi rami...

 

Il giardino di Claude Monet



Impiegando un criterio quantitativo sono il verde e l’azzurro a spartirsi il mondo della natura. Al verde appartiene il mondo terrestre dei campi coltivati, dei boschi e delle foreste, all’azzurro l’immensità del mare e del cielo.

Per questo il verde si associa alla speranza, e tra le diverse età dell’uomo, alla puerizia ed alla fanciullezza…

Giustamente Baudelaire accosta il verde al “ paradiso degli amori infantili” e Garcia Lorca lo invoca con slancio appassionato: “ Verde, io ti voglio verde/ verde vento. Verdi Rami.”

Nel mondo dell’arte, il verde risplende nella stagione dell’impressionismo, ed in particolare  nella pittura di Claude Monet, seguace della pittura en plein air che nei suoi quadri ne ha fatto un uso mirabile.



Boccioni - Stati d'animo


Tuttavia il sorprendente doppio gioco che sostiene ogni colore fa si che il verde venga compromesso nelle insidie delle partite d’azzardo, nello strazio delle malattie, fino a cadere nelle maglie del vizio.

E’ allora la combinazione con il blu ed il giallo, da cui si ricava il verdatro, questo tono livido e marcio a rappresentarlo.


Boccioni - Idolo moderno

Toulouse- Lautrec e più tardi Egon Schiele, che si sono avventurati nel retroterra delll’universo notturono della sfrenatezza e dell’erotismo impiegano questo verde guasto per caratterizzare i volti e le nudità dei loro personaggi. Lo ritroviamo anche nel maquillage sguaiato dell’ ”Idolo Moderno” di Boccioni.



Egon Schiele-La morte e la fanciulla


 


giovedì 18 marzo 2021

Verde...oasi nel deserto...

 


E’ stato probabilmente l’islam primitivo ad associare verde e natura: al tempo di Maometto, ogni luogo verdeggiante era sinonimo di oasi, di paradiso.

Si dice che il Profeta stesso fosse solito portare un turbante e una bandiera verdi.

Questo colore è divenuto emblematico nel mondo musulmano, cosa che forse ha contribuito a svilirlo agli occhi dei cristiani nei periodi di ostilità.

Oggi il verde della vegetazione è divenuto quello dell’ecologia e della pulizia.

Il verde è divenuto il simbolo della lotta all’immondizia, il più igienico, insieme al bianco, dei colori contemporanei.

Nelle inchieste demoscopiche, il verde viene al secondo posto tra i colori preferiti, dopo il blu. E lo si associa anche alla gratuità…il numero verde.

In passato , colore del disordine e della trasgressione, è divenuto oggi il colore della libertà!

 

Michel Pastoureau, op. cit. 




mercoledì 17 marzo 2021

Viriditas...vir...verde

 

Max Ernst - Gioia di vivere


Prima del XVII sec si ignorava che il verde si otteneva dalla mescolanza del blu con il giallo questo concetto, assurdo per un uomo  fino al 700, ha stravolto   la sostanza culturale dei colori ed un disconoscimento della storia. Considerato complementare del rosso ( il proibito, il divieto) è diventato il colore del permissivismo. Oggi la nostra società urbana ne ha fatto un simbolo di libertà giovinezza e salute! Ma nell’antichità non rappresentava il colore della natura che era  formata da 4 elementi - fuoco aria acqua terra-. Solo il lessico viriditas designava l’energia, la virilità, la linfa  “vir”, parola che in latino sta anche ad indicare “ uomo”.  Nell’antichità si usava uno stesso termine per indicare  il blu il grigio ed il verde. In occidente l’associazione del verde con la natura è molto più tarda, forse dovuta all’uso dei rimedi ricavati dalle piante....cont.

 



  tratto da Michel Pastoureau - op.cit.

martedì 9 marzo 2021

Il Verde rappresenta tutto ciò che cambia.....

 






Pur essendo facile da ottenere è un colore che non mantiene la tinta, oltretutto pericoloso quando si ottiene dal verde rame.

La simbologia del verde è orchestrata attorno a questa concezione: rappresenta tutto ciò che cambia, si muove. E’ il colore del caso, del destino, della sorte, della fortuna.  Già nel mondo feudale ci si affrontava per un duello giudiziario su prati verdi, i cacciatori si vestivano di verde, a partire dal XVI sec nelle sale da gioco di Venezia si gettavano i dadi sul tavolo verde…ovunque si posino le carte, il denaro, si decida la sorte il colore è il verde.

Rappresenta la sorte, la fortuna come la mala sorte, l’amore nascente.. Nel corso dei secoli è stato il suo aspetto  negativo ad avere la meglio. I serpenti, i demoni, i draghi, e tutte  le creature malefiche che vagano nel mondo di mezzo sono di colore verde .....


M. Pastoureau   op. cit.  ( cont)






lunedì 8 marzo 2021

Il verde non è un colore onesto...

 

Vincent van Gogh


Secondo Michel Pastoreau, uno dei maggiori  studiosi del " colore", il verde "   E' un volpone che, da che mondo è mondo, ha sempre nascosto il proprio gioco, un furfante responsabile di molti brutti tiri, un ipocrita  che ama le acque torbide, un colore  pericoloso la cui vera natura è l'instabilità!"



"Tutto si è dato al verde, zone verdi, numeri verdi, benzina verde, partito dei verdi, in Italia è  il colore del partito della lega e persino quello dei cassonetti! Ma bisogna diffidarne perché contrariamente alle apparenze il verde non è un colore onesto."



Ma per  i romani e nei testi medievali  era considerato   un colore non violento ed apparentemente tranquillo, fondamentalmente mediocre.

Goethe riteneva che avesse virtù  calmanti e lo consigliava per le carte da parati e principalmente nella stanza da letto.

Anche i teologi che hanno codificato i colori liturgici attribuivano la stessa proprietà al colore verde. Infatti  lo si usa ancora oggi per i paramenti delle domeniche comuni.

Ma non è stato sempre così.

Talvolta il verde ha rivelato un'animo inquieto e trasgressivo.

  Nel 1540  un francese  protestante che vede a Francoforte intorno al 1540 uomini vestiti di verde, così scrive in una sua lettera :" Si vedono molti uomini vestiti di verde..e da noi ciò sarebbe segno di una mente un po' scapestrata.."

In realtà i verde è uno straordinari concentrato di tecnica e di simbologia...( cont.)





 
da: Michel Pastoureau:  Il piccolo libro dei colori" , Ponte alle Grazie  

lunedì 1 marzo 2021

Il verde è associato....

 


Osiride, verde


Gli Egizi usavano la malachite verde come ombretto medicamentoso per curare i disturbi visivi,

 Plinio affermava che “lo smeraldo delizia la vista senza affaticarla” ,

e Nerone era solito osservare i giochi circensi attraverso una lente di smeraldo.


 Il verde è associato a Venere, dea dell’amore e della fertilità,


La nascita di Venere - Botticelli ( particolare)


Le vedove greche che si risposavano indossavano un velo verde a simbolo della loro capacità di procreazione e in Inghilterra fino al 1700 era di moda l’abito verde per le spose.

Talvolta il verde è anche associato ad una simbologia negativa. È il colore della rabbia e della putrefazione, del veleno e dell’invidia, nel corpo umano il verde è segno di grave malattia e di morte.




In terapia, fasce verdi applicate sulla fronte si rivelano efficaci contro la febbre alta e appoggiare il capo su una federa verde pisello quando si dorme può aiutare a contrastare la caduta dei capelli.

In generale, il verde è di ausilio nella cura dei disturbi cardiaci e della cistifellea, nel trattamento dell’ulcera, del fegato e reni intossicati.

Stimola tutte le vibrazioni, per cui è il miglior agente curativo.

cont...

 



 


giovedì 25 febbraio 2021

Il verde è un colore stabile, solido, statico...

 





Il verde è un colore stabile, solido, statico in cui si bilanciano e si equilibrano la spinta centrifuga del giallo e quella centripeta del blu. E’ un colore ponte fra il regime diurno del giallo e della luce e quello notturno del blu e dell’oscurità.  Il giallo ed il blu sono presenti anche se invisibili come forze paralizzate che possono diventare attive

Il colore del principio e dei principianti: di un artista alle prime armi si dice che è un “Artista in erba”

E’ il colore della speranza nella continuità della vita e di speranza di ogni genere.

E’ il colore della natura

Il verde esprime il fondamento solido e stabile dell’io così come  il rosso ne esprime il guizzo vivace, inondante, dinamico

L’archetipo verde costituisce il nostro fondamento stabile, il nostro retroterra solido su cui edificare ogni attività, è lo zoccolo duro sia in senso neurovegetativo che psichico e quindi esperienziale e culturale....

( cont.)