giovedì 18 marzo 2021
Verde...oasi nel deserto...
E’ stato probabilmente l’islam primitivo ad
associare verde e natura: al tempo di Maometto, ogni luogo verdeggiante era
sinonimo di oasi, di paradiso.
Si dice che il Profeta stesso fosse solito
portare un turbante e una bandiera verdi.
Questo colore è divenuto emblematico nel
mondo musulmano, cosa che forse ha contribuito a svilirlo agli occhi dei
cristiani nei periodi di ostilità.
Oggi il verde della vegetazione è divenuto
quello dell’ecologia e della pulizia.
Il verde è divenuto il simbolo della lotta
all’immondizia, il più igienico, insieme al bianco, dei colori contemporanei.
Nelle inchieste demoscopiche, il verde viene
al secondo posto tra i colori preferiti, dopo il blu. E lo si associa anche
alla gratuità…il numero verde.
In passato , colore del disordine e della
trasgressione, è divenuto oggi il colore della libertà!
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