Il verde, per l’associazione di questo colore con la natura, se presente nei mandala, riflette la capacità di generare, nutrire e
proteggere. Indica la capacità di prendersi cura di se stessi e di offrire
appoggio agli altri.
E’ un colore che compare spesso nei mandala
delle persone che lavorano nelle professioni d’aiuto.
Ma un eccesso di verde nei mandala può indicare un controllo dei genitori
interiorizzati a spese della propria autonomia, rigidità o una tendenza all’attenzione
soffocante, al possesso e all’iperprotezione.
Ombreggiature verde scuro o verde chiaro nei
mandala hanno un preciso significato.
La studiosa di mandala Joan Kellog afferma
che il verde scuro indica aspetti nutrizionali minacciosi e parla di antichi
ricordi della “ foresta tenebrosa abitata da streghe e folletti.”
Un verde gaio o ombreggiature delicate
parlano di fusione armonica tra l’aspetto attivo e ricettivo della psiche,
indicando crescita e fertilità.
Un verde pallido e un po’ bilioso, gravato da
sfumature giallastre riflette un superio
rigido di tipo autoritario.
Forse il modo migliore di pensare al verde è
considerarlo il simbolo di Madre Natura.
Questa figura mitica sopravvive nel pensiero
moderno come vestigia dei tempi in cui la vita era un miracolo da venerare. Il
verde che compare nei mandala può infatti farci ricordare il
potere della vita di creare, guarire e rinnovarsi. Riconoscendo questo potere,
forse, anche attraverso una figura simbolica, riscopriremo il potere del
divino.
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