martedì 6 settembre 2016

Il mantra è un suono nato nelle profondità...



 
Sri Aurobindo, nella “Sintesi dello yoga" afferma che il mantra: ”   E’ un suono nato nelle profondità segrete del nostro essere, dove è stato concepito da una coscienza più profonda della coscienza mentale di veglia ed infine proiettato all’esterno silenziosamente o per mezzo della voce. Precisamente per un fine di creazione.
Il mantra pùò creare in noi stessi delle nuove condizioni soggettive, modificare la nostra condizione psichica, rivelare una conoscenza e delle facoltà insospettabili, può produrre dei risultati analoghi in spiriti diversi da colui che le pronuncia e, ancora, può produrre nell’atmosfera mentale delle vibrazioni che hanno come effetto delle azioni e anche l’esteriorizzazioni di forme mentali sul piano fisico.”

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