Molti dipinti indiani e orientali sono dei mandala
da interpretare.
Ma anche molte immagini della natura ci rivelano i segreti di
noi e del mondo: un fiocco di neve ad esempio o una cellula vista al
microscopio.
Anche l’iride è un mandala, che rivela l’intero individuo. Il
corpo stesso è un mandala che ha come centro l’hara.
“ Se a scuola ci insegnassero la geometria come espressione dei mandala,
la studieremmo molto più volentieri e con più profitto non solo sul piano
didattico, ma soprattutto sul piano evolutivo”. Lo
afferma Stelia Belloni, laureata in antropologia e sociologia, che a Mendrisio
conduce un atelier di espressione creativa e di attuazione dei propri
potenziali. “ Sentirsi dire che noi
discendiamo dal pitecantropo è già abbastanza scontato, ma sentire che
deriviamo addirittura da una figura geometrica è più sorprendente. La vera
rivoluzione scolastica avverrà quando la geometria archetipale e la fisica
quantica diventeranno materia di studio e di applicazione corrente”. ( cont.)
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