Il mandala è infatti un cerchio magico, un rito sacro, l’immagine del Sé: il mandala è tutto questo ed altro
ancora. Questo antichissimo simbolo è una realtà vivente anche per gli uomini e
le donne del mondo moderno. Come segno esteriore e visibile del Sé archetipico,
conduce, protegge e ci sfida a diventare ciò che realmente siamo.
Strumento della tecnica di
meditazione rituale, il mandala riflette i diversi livelli di coscienza di chi
lo contempla, come pure la sorgente della forza unificante e risanatrice di cui
è tramite. Tra i suoi scopi c’è anche quello di risvegliare l’intelligenza che
sta alla base della sua composizione e di irradiare differenti energie. Perché
il mandala, figura simbolica ed archetipica, ci rivela non solo la struttura
del cosmo ma anche quella della psiche; come una mappa dell’universo e del Sé
al tempo stesso, per il principio olografico che noi siamo, nel nostro
“piccolo”, una riproduzione microcosmica del macrocosmo che ci genera ( cont.)
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