Il silenzio ha molte qualità...C’è il silenzio tra due
rumori, il silenzio tra due note, il vasto silenzio tra due pensieri. C’è
quella peculiare quiete che pervade il silenzio che cala la sera in campagna,
c’è il silenzio attraverso il quale si ode l’abbaiare di un cane in lontananza
o il fischio di un treno mentre arranca in una salita; il silenzio di una casa
quando tutti sono andati a dormire e la peculiare enfasi quando ci si risveglia
nel cuore della notte e si ascolta un gufo nella valle...C’è il silenzio della
mente che non è mai toccato da nessun rumore, da nessun pensiero o dalla brezza
passeggera dell’esperienza. E’ il silenzio ad essere innocente, essendo così
senza fine. Quando c’è il silenzio della mente, l’azione origina da esso e
quest’azione non causa confusione o miseria...
La mente meditativa fluisce in questo silenzio e l’amore è il sentiero di
questa mente.
In questo silenzio c’è beatitudine e risata.
Ravi Ravinda, Krishnamurti "Due uccelli sul ramo"
Ed. Il Punto
D’Incontro, Vicenza 1999
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