Il Mandala di Yamantaka
L’ Eroe Solitario che
distrugge la morte
Yamantaka, il Distruttore del Signore della Morte nel supremo Yoga
Tantra, è una manifestazione irata di Manjusri, il Buddha della Saggezza, ed è
una delle figure più importanti del Mandala del Kalachakra.
Manijusri |
“Yamantaka” ( in tibetano Dorje
Gige) è una locuzione in sanscrito
che si può suddividere in due elementi primari: “ Yama” che rappresenta il dio
della morte ed “ Antaka” che significa
il “distruttore”. Il nome della divinità corrisponde quindi alla descrizione
della sua qualità di distruttore della morte. Il modo in cui si può
identificare questa abilità è attraverso il potere dell’attività di
illuminazione della saggezza.
Il suo scopo è di distruggere l’ignoranza, per questa ragione è
raffigurato armato di una spada con cui squarcia i veli dell’ignoranza e
provvisto di un testo sacro tra due fiori di loto all’altezza della testa.
Le sue qualità e le sue sembianze terrificanti vengono utilizzate nel
cammino spirituale per trasformare le forze distruttive, quali l’ira e l’odio,
in qualità benefiche.
Yamantaka Vajrabhairava utilizza l’ira illuminata nei confronti delle
forze negative interiori ed esteriori che impediscono la felicità e la pace. Un
potente rituale per risolvere i conflitti causati da sentimenti distruttivi
quali l’ira e l’odio.
Questa mente di saggezza può
percepire che la morte non ha esistenza intrinseca e concreta. La nostra
convenzione del morte emerge solamente dalle convenzioni del mondo; quindi nel
buddismo il percorso verso la Buddhità coincide con la pratica di Yamantaka,
ovvero la pratica di annientare la morte, che si può solo conseguire con
l’Illuminazione.
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