33° Kalachakra, 3-14 luglio 2014, Leh- Ladak |
Ottocento
anni la restaurazione dell’ordine, del
dharma buddista nel mondo, l’involuzione ricomincerà di nuovo, perché la terra
sembra destinata a ricevere incarnazioni terrestri di esseri poco evoluti,
grossolani e pesanti; nell’economia
generale dell’evoluzione dei mondi sembra che il passaggio degli uomini
su questo pianeta altro non sia che una prova, una sensibilizzazione spirituale
piuttosto che una tappa gloriosa di alte coscienze evolute….I tibetologi
ovviamente raffrontano il mito di Rudra Chakrin alle narrazioni dei Purana indù
sulla venuta del decimo grande avatara di Vishnu, Kalki, che apparirà alla fine
di questo ciclo sul suo cavallo bianco per poter ristabilire l’ordine cosmico.
E’ curioso notare come i testi indù lo facciano giustamente nascere a Shambhala e che una versione del Kalachakra
definisca Rudra Chakrin Kalki, alcuni re di Shambhala portano il nome di Rama,
altri di avatar di Vishnu. Forse una
antica fonte comune può avere ispirato le due tradizioni. Sta di fatto che
l’universalità di questo mito dimostra la sua antichità e la sua profondità
nella coscienza religiosa collettiva dei popoli dell’Asia.
In
questo senso la profezia possiede anche un altro piano di lettura il quale ci
suggerisce che, qualunque cosa accada nella nostra vita, noi raggiungeremo la
piena felicità perché il nostro vero Io, la nostra identità profonda -
l'equivalente del re di Shambhala - finirà per imporsi alle forze dualiste
dell'egoismo e della sofferenza.
Insomma, la guerra potrebbe rivelarsi più interiore che esteriore e la
vittoria sarà quella sui nostri stessi 'demoni'. Seguendo questa linea
d'interpretazione, esiste un'antica storia tibetana molto significativa che
narra di un giovane il quale, in cerca di questo misterioso regno, durante le
sue peregrinazioni giunse alla caverna
in cui viveva un vecchio eremita . Questi gli chiese:
"
Dove stai andando ?" " Vado
a Shambhala " rispose il giovane
"
Ah, molto bene - disse l'eremita - ma allora non dovrai andare molto lontano.
Perché
devi sapere che il regno di Shambhala si trova nel tuo cuore"
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