I
Il vero mantra non ce lo può dare nessuno. Non è una cosa che si
riceve, è una cosa che sgorga da dentro.
Deve uscire da dentro, di colpo, spontaneamente, come un bisogno profondo e
intenso dell’essere: allora dentro c’è il potere. Perché allora non è una cosa
che viene da fuori, è il tuo vero grido.
E, per me, io l’ho visto il mio mantra, e il potere d’immortalità;
se uno lo pronuncia, qualunque cosa succede è il supremo che domina, non la
legge inferiore. Ma le parole non hanno importanza, possono anche non voler
dire niente- per un altro il mio mantra non significa niente, ma per me è pieno zeppo di significato. Ed è efficace perché è il mio
grido, è l’aspirazione intensa di tutto l’essere.
Il mantra dato dal guru ha soltanto il potere di realizzare
l’esperienza ottenuta da chi ha scoperto quel mantra. Dentro c’è
automaticamente il potere perché il suono contiene l’esperienza. L’ho visto una
volta a Parigi in un’epoca in cui non conoscevo niente dell’India……Durante una
conferenza il conferenziere ha pronunziato il suono OM..Allora ho visto tutta
la stanza riempirsi di luce improvvisa, vibrante…l’esperienza si è ripetuta
altre volte. Allora ho capito. Quel suono contiene la vibrazione di migliaia e
migliaia di anni di aspirazione spirituale.
L'Agenda di Mére - IV volume
11 maggio 1963 - pag. 147-148
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