Un giorno a una domanda sulla morte mi si è presentata
spontaneamente questa risposta: “Tu non hai paura della morte, hai paura della
vita”. Ho riflettuto e mi è apparso con certezza quanto quella risposta fosse
vera: la paura della morte è tanto più grande quanto più non si è osato vivere.
Se davvero non avrete più paura della vita non potrete più avere paura della
morte perché avrete scoperto in voi stessi cos’è veramente la Vita, non
la vostra vita ma la Vita unica e universale che ci anima, e quindi vi apparirà
evidente che quella vita è indipendente dalla nascita e dalla morte...
Osare vivere è osare morire a ogni istante, ma è
ugualmente osare nascere, vale a dire superare le grandi tappe dell’esistenza
in cui ciò che siamo stati muore per fare spazio ad altro, con una visione
rinnovata del mondo, pur ammettendo che ci siano diversi stadi da superare
prima dell’ultima tappa del Risveglio. Questo significa essere sempre più
consapevoli che a ogni istante si nasce, si muore e si rinasce. Ma osare vivere
significa anche semplicemente non avere più la paura di ciò che portiamo in noi
stessi. E sono sicuro che molti di voi sono d'accordo con me, soprattutto
quelli che hanno incominciato a scoprire il loro inconscio. Avete paura di
quello che portate in voi perché sapete che non potete contare completamente su
voi stessi, che potreste mettervi in situazioni per le quali poi vi mordereste
le mani. Ma avete paura di quello che portate in voi stessi anche perché da
bambini vi è capitato di essere brutalmente contrastati nelle vostre espressioni,
e ciò che era una forma della vostra gioia di vivere e del vostro entusiasmo ha
attirato su di voi una catastrofe: vi hanno coperto di rimproveri mentre ciò
che stavate facendo vi rendeva felici.....
dal libro " L'audacia di Vivere" di Arnaud Desjardin
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