“Con la
consuetudine alla creazione e all’interpretazione dei mandala sarà possibile
riconoscere forme e colori caratteristici, e assistere alla loro evoluzione
parallela alla vostra crescita e ai cambiamenti che avverranno in voi”. E’ la tesi di Susanne F. Fincher ”….Creare mandala collabora al processo di individuazione e protegge
l’integrità dell’Io. Disegnare mandala può rivelarsi uno strumento di
centratura per ricavare chiarezza nella confusione. I mandala vi possono
mettere in contatto con la profonda saggezza interiore, aiutandovi ad esprimere
ciò che siete realmente. La via del mandala può diventare una celebrazione del
dono stesso della vita, un’opportunità per crescere, per amare e per essere.
Essi ci
aiutano a mantenere la posizione mentre percorriamo a spirale il cammino
dell’individuazione. Ciò che vediamo nei nostri mandala può aiutarci a vivere
con maggiore consapevolezza, maggiore comprensione e maggiore apprezzamento
ogni momento della nostra vita”.
“Attraverso
le fasi dalla costruzione del mandala si eliminano le fluttuazioni del pensiero
e si concentra l’attenzione sul punto voluto, tentando di riprogrammare il cervello in maniera autonoma
e deliberata”. lo afferma Harish
Johari, un maestro tantrico contemporaneo. “ In tal modo è possibile attuare lo svuotamento della mente e
realizzare il vuoto interiore,
condizione indispensabile per la divina conoscenza”.
da " L'Universalità del Mandala" di irene faro
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