C’è una condizione in cui non
esiste né terra, né acqua, né fuoco, né aria, dove non c’è spazio infinito, né
la coscienza infinita, né il nulla, né lo stato di “
né-coscienza-né-non-coscienza”, dove non c’è né questo mondo né aldilà, né
entrambi insieme, né luna, né sole. Da lì non si viene a nascere, lì non si va.
Lì non c’è permanenza, né decadenza, né nascita. Non è immobile, non è mobile, non è
fondata su alcuna cosa. Quella è, in vero, la fine della sofferenza” Buddha
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