Wilhelm Maria Hubertus (1844-1900) |
La fortuna di invecchiare.....Dio vuole che l’uomo lavori, o
meglio come precisa il testo ebraico “ che l’uomo coltivi” e, sottinteso, “si
coltivi”.... Ma a dire il vero il
miglior modo di restar giovani non è proprio quello di non imparare mai ad
invecchiare?
Oltrepassare le varie porte che conducono alle nostre
regioni interiori, quelle stesse che paradossalmente risultano tanto più aperte
sull’infinito quanto più profondamente nascoste nel nostro intimo, costituisce
un passaggio fondamentale per chi sta per terminare il suo corso sulla terra.
Là il tempo si cristallizza nella sua eternità e lo spazio nella sua infinità.
Tutto è soltanto vita e luce. Ogni genere di morte svanisce, ogni ombra si
dissolve. In questo tempo senza limiti, aldilà di ogni orizzonte, la nostra partecipazione
alla creazione diventa evidenza. Da quel momento siamo chiamati a cantare la
gloria del Creatore, la cui presenza si fa sempre più pregnante, sempre più
avvolgente. Invecchiare allora diventa solo un consapevole consenso che
permette di penetrare tranquillamente gli arcani dell’universo infinito....( cont.)
Alfred Tomatis , "L'orecchio e la vita"
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